Fratelli d’Italia si riorganizza tra “vecchie bandiere” e nuove proposte: ecco l’esecutivo metropolitano

Ripepi gonfia il petto: “Questa è la federazione dei record. Direttivo molto forte”. Dentro anche Germanò e Ferraro

La federazione di Fratelli d’Italia di Reggio Calabria si riorganizza. Nella sede del coordinamento metropolitano, con Massimo Ripepi a fare gli onori di casa, è stato reso noto l’esecutivo metropolitano costituito da un mix di vecchie conoscenze e giovani proposte. Un incontro tra chi ha portato la bandiera negli anni del 0,…% e chi si è (ri)avvicinato alla storica fiamma con l’avvento di Giorgia Meloni.

“La federazione di Reggio Calabria – ha detto Ripepi – si riorganizza con un esecutivo importante, frutto del paradigma della Meloni: ci saranno uomini della destra storica reggina ma anche uomini nuovi della società civile, del mondo dell’imprenditoria e delle professioni. Un direttivo molto forte, che deve essere la spinta vitale per vincere bene alle regionali e poi proiettarci alle comunali”.

Ripepi gonfia il petto quando sottolinea che “questa è la federazione dei record, di questo ce ne vantiamo, perché nelle ultime due tornate abbiamo fatto grandi risultati. Abbiamo preso un partito quattro anni fa allo 0,9% e oggi abbiamo una federazione importante”.

Un partito, Fratelli d’Italia, che si presenta al voto del 26 gennaio con una lista composita e forte, capace di schierare insieme uomini di tradizione e uomini che hanno deciso di cambiare casa, da Palazzo san Giorgio (Demetrio Marino) a Palazzo Campanello (Peppe Neri). Ma nonostante i classici posizionamenti, e le piccole lotte intestine e sottotraccia – è lo stesso Ripepi a dire “Le lotte interne vanno bene ma se sono fatte per far crescere il partito, se sono costruttive” – il documento politico presentato riceve l’unanime consenso dei presenti.

“Fratelli d’Italia, partito identitario e sovranista – si legge – rappresenta la continuità di una destra che, da sempre, in Calabria si è battuta per il riscatto dall’emarginazione e dalla sofferenza sociale ed economica.”

Un partito che “lancia la sfida e traccia il percorso per una nuova destra”, che si dà una struttura organizzativa e di partito con visione e funzionalità metropolitana, “che sia capace di supportare le battaglie elettorali di questi mesi , sia per la regione che per la liberazione di Palazzo San Giorgio dall’occupazione di una sinistra autoreferenziale che ha dimostrato incapacità nella gestione della res pubblica, generando un danno gravissimo per la nostra Reggio sia sotto il profilo economico che sociale”.

Il documento politico mette al centro anche l’importanza della coalizione, nella consapevolezza che Fratelli d’Italia ha da rivendicare un ruolo preminente nella scelta del candidato a sindaco, per la quale chiede una “sintesi condivisa”:

“L’unità del centrodestra rappresenta una premessa inscindibile e prioritaria per mettere in campo un percorso di governo determinato e capace di generare risposte concrete, soprattutto in comparti strategici come sanità, formazione, infrastrutture e turismo. Al pari delle altre forze della coalizione il partito parteciperà alla proposta programmatica per pianificare un progetto di rilancio urbano e sociale, per individuare una figura di alto rilievo politico ed amministrativo necessaria alla guida della metropoli dello Stretto”.

L’esecutivo metropolitano

Sarà composto da Antonio Pizzimenti (capogruppo in Consiglio comunale), Luigi Dattola, Demetrio Marino e Mimmo Creazzo (consiglieri metropolitani); Nello Scuderi, Andrea Guarna, Sabrina Sorbo, Nino Fazio, Angela Violi, Mimmo Filocamo, Salvatore Palermo, Giuseppe Vacalebre, Alessandra Quattrone, Pietro Barillà, Bruno Quattrone, Roberto Crupi, Paolo Vazzana, Lello Marino, Maurizio Mammone, Mariagrazia Zumbo, Monica d’Acquì, Franco Germanò, Bruno Ferraro, Filippo De Blasio, Ivano Nasso, Totò Putortì, Francesco D’Amato, Roberto Nocera, e poi tutti i presidenti di circolo: Mimmo Iero, Marcello Altomonte, Giuseppe Leonardo, Nicola Foti, Peppe Quattrone, Antonio Marino e Saverio Laganà (presidente del circolo “Antonio e Ciccio Franco”).