G7 a Villa, Occhiuto: “Macroregione mediterranea per un’Europa più forte’

"Migliorerà la cooperazione, l’efficienza e il nostro peso specifico" le parole del presidente Occhiuto

Occhiuto G7

“Da soli non si va da nessuna parte. Sono convinto che fare sistema sia sempre la strada giusta. La mia visione è quella di una contaminazione e una collaborazione sempre crescente tra le regioni del Sud e del Mediterraneo. Sia per le politiche di sviluppo che sui temi più complessi da affrontare come i cambiamenti climatici, bisogna sforzarsi di trovare risposte unitarie. Innanzitutto si tratta di rinnovare e aumentare, attraverso intese che coinvolgono un amplissimo numero di Paesi, un nuovo sistema di politiche e di scambi in modo da adattarli alle nuove realtà nell’area del Mediterrano”.

Così Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria e vice segretario nazionale di Forza Italia, in un’intervista a “Il Mattino”.

Prosegue il presidente:

“Il fatto che la Calabria presieda la Commissione intermediterranea – che raggruppa 38 regioni di 8 Paesi, tra cui Albania, Cipro, Francia, Grecia, Italia, Malta, Marocco e Spagna – dimostra un rinnovato prestigio del Mezzogiorno e un rilancio complessivo delle economie di queste regioni. Uno dei miei obiettivi primari per il mio nuovo mandato da presidente è quello di continuare a fare pressione per la creazione di una macroregione mediterranea.L o scopo è proprio quello di favorire lo sviluppo del dialogo euromediterraneo e la cooperazione territoriale sui temi dei trasporti, della politica marittima integrata, della coesione economica e sociale, dell’acqua e dell’energia”.

Continua Occhiuto:

“Credo inoltre che una macroregione integrata possa sostenere politiche unitarie e difendere l’intero bacino del Mediterraneo dagli effetti dei cambiamenti climatici e favorire la transizione verde incrementando gli scambi di beni e servizi ambientali. Ci sono problemi comuni che meriterebbero di essere affrontati con una specifica strategia a vantaggio non solo delle regioni del Mediterraneo ma anche dell’Europa nel suo complesso.

Conclude il governatore Occhiuto:

“Avere una macroregione migliorerà la cooperazione, l’efficienza e il nostro peso specifico, per portare avanti obiettivi condivisi di sviluppo sostenibile e stabilità regionale”,