Gara infruttuosa, nessun lieto fine per il lido comunale di Reggio

I reggini dovranno perdere le speranze per la stagione estiva 2020?

Pochi giorni fa il Comune aveva pubblicato la manifestazione di interessate per il lido comunale di Reggio Calabria. Scelta, quest’ultima, che aveva fatto non poco discutere cittadini e cooperative che, nell’estate 2020 avrebbero voluto usufruire dell’area balneare e che, sfortunatamente, si sono trovati a dover attendere il mese di agosto.

I lavori e la gara

Tra i lavori, mai conclusi e gli atti vandalici, il lido comunale non è, forse, mai stato così abbandonato. Quello che potrebbe essere un punto di riferimento per tutta la città, appare oggi fatiscente.

A gettar fumo sulle speranze dei reggini è anche la gara pubblica infruttuosa che ci mette di fronte ad una cruda verità: per questa estate, probabilmente, il lido non aprirà. Un timore che si ripete negli anni e che, fino ad ora, era stato quasi sempre scampato ma che oggi, 7 agosto, sembra inevitabile.

Alla gara pubblica era pervenuta, infatti, solamente la domanda di una cooperativa che, sfortunatamente, non ha raggiunto il punteggio richiesto. Si era pensato anche di dare il lido in gestione alla cooperativa che se n’era occupata la scorsa stagione, ma anche questa scelta è risultata impraticabile a causa di un contenzioso con il Comune.

Un futuro tutt’altro che roseo

La svolta annunciata alla fine della scorsa estate sembra non essere pervenuta, causa anche la pandemia che ha messo in pausa tutti i progetti per la città. Dopo il lockdown, però, tutti i cantieri della città sono ripartiti ed anche ad un ritmo serrato. Basti pensare al Waterfront, al Parco Lineare Sud ed alla neo piazza di Tremulini.

Nonostante i fondi stanziati per il lido comunale (3 milioni di euro di cui 1 da parte del Comune e 2 da parte della Sovrintendenza), quella del Lido Comunale appare una storia senza lieto fine. L’obiettivo dell’attuale amministrazione era quello di riportare l’area al suo antico splendore, ma la difficoltà di affidare a qualcuno una struttura per 3/4 distrutta appare logica. Basti pensare che a fronte delle 717 cabine esistenti sono 122 sono agibili.