Gazebo sul corso di Reggio, al via lo smontaggio. Sigilli per chi non si adegua

L'indirizzo scelto da Palazzo San Giorgio è chiaro e non sembra ammettere repliche o ambiguità

Al via lo smontaggio di alcuni gazebo sul Corso Garibaldi. Si tratta di uno smontaggio ‘spontaneo’ da parte dei titolari delle attività commerciali, che nei giorni hanno ricevuto l’avviso da parte delle forze dell’ordine.

Al momento, non tutti si sono ancora adeguati a quanto deciso dall’amministrazione comunale, ovvero la rimozione di gazebo e strutture impattanti sul Corso Garibaldi e le piazze principali della città. Secondo quanto filtra però, saranno diverse le attività che nei prossimi giorni procederanno con la rimozione dei gazebo.

Da Palazzo San Giorgio, si è scelto di procedere in 3 step al raggiungimento dell’obiettivo. C’è stata un’apertura nei confronti delle attività che hanno richiesto un breve lasso di tempo per adeguarsi al regolamento comunale, al contempo però la tolleranza avrà una scadenza a breve termine.

Con i prossimi controlli infatti, in programma tra qualche giorno, chi non avrà rimosso i gazebo delle proprie attività si vedrà prima porre i sigilli allo stesso e successivamente disposta la rimozione coatta del gazebo da parte del Comune, ma con spese a proprio carico.

La vicenda gazebo sarà affrontata nella seduta della VI Commissione, in programma per domani mattina. Il presidente Carmelo Versace ha convocato l’assessore alle attività produttive Angela Martino, possibile un botta e risposta tra i due considerate le divergenze sul tema. L’indirizzo scelto da Palazzo San Giorgio però è chiaro e non sembra ammettere repliche o ambiguità: via i gazebo e le strutture impattanti dal Corso Garibaldi e le principali piazze di Reggio Calabria.

 

Gazebo Smontati 2