Gazzetta dello Sport: 'Futuro nerissimo, decisivi i prossimi 42 giorni'

"Il presidente Luca Gallo al momento ha deciso di non presentare le dimissioni"

Si parla di Reggina anche su Gazzetta dello Sport nella pagina riservata alle notizie regionali. Sono giorni intensi nei quali si cercano delle soluzioni per venire a capo di una situazione molto complicata. Questo è quello che scrive oggi il prestigioso quotidiano sportivo: “La Reggina 1914 srl sta vivendo le ore più drammatiche e difficili della sua giovanissima storia. Dopo che l’inchiesta della Gdf ha decapitato il vertice del club, factotum e amministratore unico della società che ha militato in serie B fino a venerdi scorso, controllata a sua volta dalla Club Amaranto srl e facente capo di conseguenza alla M&G Multiservizi. Il pallino del match adesso è passato nella mani dell’amministratore giudiziario nominato dal Tribunale di Roma, l’avvocato Katiuscia Perna. Si attende il viaggio a Reggio Calabria della professionista che però deve tutelare e avere un pensiero anche verso i lavoratori delle 18 società della galassia M&G sequestrate a Gallo. Nessuna corsia preferenziale verso il calcio, anche perchè bisognerà tutelare gli oltre 1700 dipendenti che rischiano di trovarsi disoccupati da un momento all’altro”.

Luca Gallo non si è ancora dimesso

Nel caso della società calcistica, la Perna come avrà via libera da parte del Gip, nominerà un nuovo soggetto al posto di Gallo che di fatto taglierà fuori dalla scena lo stesso imprenditore, il quale al momento ha deciso di non presentare le proprie dimissioni. Tiene duro il calabro-romano e non intende gettare la spugna“.

Incontro tra la Perna, la Reggina e le Istituzioni

Non c’è intanto la data del possibile incontro tra l’amministratore giudiziario, i rappresentanti della Reggina e quelli Istituzionali, in particolare il sindaco f.f. Brunetti e della Città Metropolitana Versace. L’avv. Perna deve ancora analizzare le carte e quantificare i reali debiti del club, che però di fatto non ha molte vie d’uscita in vista delle prossime scadenze federali, vedi quelle del 16 e 3 maggio, ma soprattutto quella decisiva del 22 giugno“.