Gelato Festival World Masters, Reggio Calabria in finale con il gusto "Fata Morgana" - FOTO

Ben 8 i  vincitori che hanno avuto accesso alla Finale Italiana di Gelato Festival World Masters, tra questi anche il reggino Francesco Sottilaro

Un anno di selezioni ed eventi che hanno coinvolto 700 gelatieri in tutta l’Italia per arrivare alla rosa di 89 partecipanti di diritto ala prima semifinale italiana di Gelato Festival World Masters, il principale torneo internazionale di categoria con partner Carpigiani Gelato University e Sigep – Italian Exhibition Group.

I gelatieri “top” arrivano da 15 regioni e si sono qualificati alle cinque tappe aperte al pubblico di Gelato Festival del 2018, ai 26 Gelato Festival Challenge e ai più importanti eventi legati al gelato organizzati tra il 2018 e il 2019.

La regione con più gelatieri è la Calabria (14) seguono Lazio (12), Piemonte (10), Toscana (9), Sicilia (9), Liguria (7), Lombardia (7), Campania (5), Emilia-Romagna (4), Abruzzo (3), Puglia (3), Basilicata (2), Veneto (2), Trentino-Alto Adige (1), Marche (1).

L’11 e il 12 marzo il campus della Carpigiani Gelato University ad Anzola Emilia, la più importante scuola internazionale di gelateria scelta da 7.000 studenti, é stata teatro di un’avvincente sfida di gelateria.

Ben 8 i  vincitori che hanno avuto accesso alla Finale Italiana di Gelato Festival World Masters nel 2021, dove verranno selezionati i 4 gelatieri italiano che rappresenteranno l’Italia alla Finale Mondiale del 2021.

Con l’edizione 2019 il Gelato Festival arriva al decimo anno di attività, avendo debuttato a Firenze nel 2010 ispirandosi all’ideazione della prima ricetta di gelato per mano del poliedrico architetto Bernardo Buontalenti nel 1559. Da allora la manifestazione ha allargato i propri confini espandendosi prima nel resto d’Italia, poi in Europa e  nel mondo.

In questo clima di festa grande conferma dei gelatieri reggini di Apar che con Miriam Reggio (Punto Dolce), Francesco Sottilaro (pasticceria Boccaccio) e Gianluca Marcianó (gelateria Matteotti) hanno dato prova di grande abilitá proponendo gusti con ingredienti del territorio squisiti e di notevole finezza.

La classifica finale vede il passaggio all’ultima fase di Francesco Sottilaro con il gusto Fata Morgana e conferma ancora una volta il percorso di APAR da sempre impegnata nella crescita dei suoi associati che può avvenire solo attraverso l’unione e la collaborazione.