Porto di Gioia, imbarco di uno scanner mobile nell’ambito di ‘Food for Gaza’

Grazie a questo sforzo tutto italiano sarà possibile contribuire alla messa in funzione del “corridoio marittimo” che collegherà Cipro a Gaza


Giovedì 6 giugno 2024 alle ore 12:00 presso il porto di Gioia Tauro si svolgeranno le operazioni di imbarco di uno scanner mobile di ultima generazione destinato a Cipro, nell’ambito dell’iniziativa umanitaria del Governo Italiano “Food for Gaza”.

Lo scanner è un sistema mobile di ispezione a raggi X adatto alla verifica di ogni tipo di merci e dotato di elevatissime capacità funzionali. Lo scanner, di proprietà dell’Autorità Portuale di Gioia Tauro, viene ceduto alle Autorità doganali cipriote grazie al coordinamento con l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e con il Dipartimento della Protezione Civile che partecipano attivamente alla costituzione dell’Hub umanitario per Gaza a Cipro.

Grazie a questo sforzo tutto italiano sarà possibile contribuire alla messa in funzione del “corridoio marittimo” che collegherà Cipro a Gaza attraverso l’invio di aiuti umanitari, che saranno precedentemente verificati a Larnaka. Per raggiungere questo ambizioso obiettivo è indispensabile che a Cipro vi siano mezzi di controllo e scansione di altissimo livello e il sistema fornito dall’Italia soddisfa tutti i requisiti richiesti.

L’operazione si inquadra all’interno delle attività di Food for Gaza, l’iniziativa voluta dal Governo italiano e lanciata dal Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Esteri e della Cooperazione Internazionale Antonio Tajani lo scorso 11 marzo, per offrire un aiuto alla popolazione civile di Gaza attraverso la fornitura di beni alimentari e sanitari di emergenza; di mangimi per supportare l’agricoltura e l’allevamento di sussistenza; oltre a fornire sistemi di controllo, come il citato scanner, o di trasporto attraverso il dono al World Food Program di camion da utilizzare all’interno della Striscia per la distribuzione alimentare.

Oltre al World Food Program, sono parte dell’iniziativa Food for Gaza anche la FAO, la Federazione Internazionale delle Società di Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa, la Croce Rossa Italiana, e la Protezione Civile, oltre all’Agenzia delle Dogane e a numerose altre realtà istituzionali italiane attivamente impegnate per mitigare l’emergenza in corso nella Striscia.

Il contributo dell’Agenzia delle Dogane alla realizzazione della complessa operazione che vede il completamento giovedì 6 giugno è centrale anche grazie all’invio, a breve, di tre squadre di formatori che assisteranno le Autorità cipriote nella messa in opera e gestione della delicata attrezzatura.