Gioia Tauro, sequestrati 228 kg di cocaina e arrestati due portuali

Cocaina per 35 milioni nascosta tra i container: due portuali arrestati in flagranza

Guardia Di Finanza 1

Il Comando Provinciale della Guardia di finanza di Reggio Calabria ha assestato un altro duro colpo ai sodalizi criminali che gestiscono il traffico internazionale di cocaina servendosi dello scalo portuale di Gioia Tauro.

In quest’ultima circostanza, non solo è stato intercettato un considerevole carico di stupefacente, peraltro di qualità purissima, ma le pattuglie operanti sono riuscite finanche a trarre in arresto due soggetti che sono stati sorpresi nel tentativo di esfiltrare l’ingente partita di stupefacente.

L’operazione nel porto e l’arresto dei portuali

In particolare, i militari del Gruppo Gioia Tauro, nell’ambito del sistematico dispositivo di monitoraggio e controllo del sedime portuale gioiese, hanno predisposto un piano d’azione finalizzato a individuare eventuali container utilizzati dalle consorterie criminali per entrare in possesso dei redditizi quantitativi di sostanza stupefacente provenienti dai Paesi d’oltreoceano.

L’attività di servizio così espletata ha portato al:

  • Sequestro di 193 panetti di cocaina, per un peso complessivo di 228 chilogrammi
  • Arresto in flagranza dei due portuali, sorpresi mentre cercavano di sottrarre la merce

I due, alla vista dei militari, hanno tentato la fuga tra le migliaia di container allineati sul piazzale operativo del porto, venendo prontamente raggiunti, arrestati in flagranza di reato e successivamente condotti nel carcere di Palmi.

Valore della droga e azioni della Procura

La perdita economica inferta alle organizzazioni criminali private della ragguardevole fornitura di stupefacente si aggira intorno ai 35 milioni di euro.

A seguito della trasmissione degli atti compilati, nel corso dell’operazione, alla Procura della Repubblica di Palmi – diretta dal Procuratore Capo Emanuele Crescenti – la competente Autorità Giudiziaria ha provveduto, allo stato del procedimento in essere e fatte salve successive valutazioni in merito all’effettivo e definitivo accertamento delle responsabilità, a convalidare il sequestro e gli arresti eseguiti.