‘Hic Sunt Leones’: un docufilm svela le vite delle Drag Queen calabresi
Il documentario si concentrerà sulla storia e le vite di questi artisti, narrando un caleidoscopio di identità. Riprese effettuate anche durante il Reggio Calabria Pride 2023
08 Agosto 2023 - 12:27 | comunicato
Il documentario “Hic Sunt Leones“, finanziato dalla Calabria Film Commission, prodotto e ideato da Michele Geria (E20 produzione) in collaborazione con la ricercatrice Maria Elena Alampi dell’University of Exeter, è stato presentato durante una conferenza stampa presso Palazzo San Giorgio ieri 7 agosto 2023.
Il film sarà diretto da Emiliano Barbucci, già noto per “Gramsci 44” (2016), e scritto da Emanuele Milasi. Il focus del documentario è Salvatore Piromalli, conosciuto come “Doretta Drag Queen“, e il suo gruppo “Le Portinaie“: Rocco Ficara, conosciuto come “Lady Godiva”; Alessandro Mandalari, noto come “Nerisha”; Giancarlo Messina, conosciuto come “Cherylin”; Francesco Padova, conosciuto come “Lady Aisy”; Luigi Romano, conosciuto come “Diamanda”; e il loro inseparabile DJ, Andrea Labate.
Il team di produzione si avvarrà anche della collaborazione di tecnici di eccezione, tra cui Alberto Bellini e Nicola Labate, quest’ultimo ha già collaborato a un documentario prodotto dalla produzione americana HBO.
Il documentario si concentrerà sulla storia e le vite di questi artisti, esplorando le loro esperienze nel mondo dell’arte e dello spettacolo. Le riprese sono già iniziate e il pubblico è invitato ad attendere con entusiasmo il lancio del progetto.
Durante la conferenza, il produttore Geria ha ringraziato la Calabria Film Commission, in particolare il presidente Anton Giulio Grande per il sostegno e ha sottolineato l’importanza di raccontare storie significative. Il regista Barbucci ha discusso degli aspetti tecnici e delle sfide di catturare l’autenticità delle storie durante le riprese. Emanuele Milasi ha annunciato il nuovo titolo “Hic Sunt Leones”, che riflette l’intento di esplorare il mondo sconosciuto di questi artisti.
Salvatore Piromalli ha esaltato il messaggio sociale che il gruppo “Le Portinaie” cerca di diffondere attraverso la loro arte, sfidando i pregiudizi e portando uguaglianza in tutta la Calabria. Michela Calabrò, presidente dell’Ass. Arcigay “I due mari” di Reggio Calabria, ha elogiato il progetto per la sua capacità di portare messaggi di uguaglianza in luoghi dove l’attivismo fatica ad arrivare.
La conferenza si è conclusa con il commento di Maria Elena Alampi riguardo alla collaborazione innovativa tra mondo accademico, attivismo e industria cinematografica all’interno del progetto. Il produttore Geria ha inoltre menzionato il prezioso contributo dell’Associazione Arcigay “I due mari” di Reggio Calabria, che ha fornito supporto durante le riprese del Pride 2023 grazie alla presidente Calabrò e all’aiuto di Francesca Panuccio.
Altri ringraziamenti sono stati espressi al mondo accademico, rappresentato dal gruppo di studiosi “Let’s Queer It(aly)” dell’Università di Birmingham, e ai locali che hanno consentito le prime riprese, tra cui la Caronte&Tourist con l’evento “Onde sonore”, il “Bla Bla” di Taurianova e il “Cocoya” di Reggio Calabria.
Infine, il produttore ha esteso la sua gratitudine al suo staff presso E20 Produzioni, in particolare a Mirko Geria, direttore di produzione, e a Martina Corigliano, coordinatrice di produzione. L’assessora alle politiche di genere Angela Martino era presente all’evento, nonostante un imprevisto lavorativo che l’aveva trattenuta, riuscendo comunque ad augurare in bocca al lupo ai giovani protagonisti del progetto e ribadendo la sua disponibilità nel corso della realizzazione.