Il Consiglio regionale sosterrà la candidatura di Tropea a Capitale della cultura 2022

Il Consiglio regionale sosterrà la candidatura di Tropea a Capitale della cultura 2022

Il Consiglio regionale, con la votazione di ieri, si è impegnato a sostenere con forza la candidatura della città di Tropea a ‘Capitale italiana della cultura 2022’ e ad azionare, nell’eventualità auspicabile della designazione, tutti i meccanismi utili allo scopo di rendere ancora più coinvolgente ed efficace il programma di manifestazione ed eventi culturali, costruendo una piattaforma regionale di ‘turismo della conoscenza’ che potrà essere di esempio nella fase del dopo Covid.

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Al termine di un breve dibattito, si è quindi stabilito che l’ordine del giorno (a firma dei consiglieri Tallini, Pitaro V., Pietropaolo, Minasi) approvato venga trasmesso al Comitato promotore ‘Tropea capitale della cultura 2022’, al Mibact, alla presidenza della giunta e al Comune di Tropea.

La cittadina della costa tirrenica, è l’unica calabrese, ad aver aderito al bando promosso dal Ministero dei Beni culturali attraverso le risorse del Decreto cultura e della legge Art Bonus. L’assegnazione del titolo non è poi così lontana, se si considera che l’esito del bando si conoscerà già a settembre con l’individuazione di una griglia di 10 città aspiranti, mentre la definitiva indicazione si avrà ad ottobre.

Il Consiglio ha considerato, oltre al prestigio internazionale derivante dalla designazione, anche al finanziamento di un milione di euro per la realizzazione del calendario degli eventi. Tropea, dal canto suo, con le sue bellezze paesaggistiche e i suoi originali aspetti storici e culturali, non ha niente da invidiare alle altre città in concorso, e la candidatura rappresenta un’occasione straordinaria di sviluppo per l’intero territorio regionale.

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Illustrando l’ordine del giorno, volto a sostenere la candidatura di “Tropea Capitale della cultura 2022” Tallini ha messo in luce l’indiscutibile patrimonio che essa possiede sia dal punto di vista culturale, ambientale e paesaggistico sia per la tranquillità post-emergenza Covid-19 che la Calabria sta dimostrando di possedere e che consentirebbero lo svolgimento in tutta sicurezza degli eventi previsti per il 2022.

Luigi Tassone (Pd) dal canto suo ha espresso apprezzamento per l’ordine del giorno, ritenendolo motivo di grande orgoglio ed occasione di prestigio per una terra ricca di bellezze culturali e paesaggistiche.

Per Domenico Giannetta (FI) la candidatura rappresenta una grande opportunità per la Calabria e, quindi, che è di fondamentale importanza un sostegno unanime, ognuno per le proprie competenze, al progetto che vedrebbe la città di Tropea Capitale della cultura. Lo stesso consigliere azzurro ha riferito all’aula che è in atto la redazione di un dossier da parte del Comune di Tropea da supportare anche economicamente e, a tal proposito, ha ricordato le ingenti risorse utilizzate dalla città di Matera in occasione dell’anno 2019 in cui è stata Capitale della Cultura. In tal senso Giannetta ha sottolineato come la candidatura di Tropea possa rappresentare una grande occasione di rilancio anche per i privati che sarebbero tutti coinvolti in prima persona.


Piena condivisione alla proposta di Tropea quale Capitale della cultura, è stata espressa infine da Domenico Bevacqua (Pd), convinto che si possa vincere la sfida attraverso l’unione di tutte le forze in campo, con l’impiego di risorse, nonché la creazione di una rete volta a sostenere un progetto che potrà rappresentare il rilancio della Calabria.