Impiantistica sportiva a Reggio, ecco le misure a sostegno delle società: proroghe e rateizzazione morosità

L’assessore Palmenta ha proposto alla giunta alcune iniziative in favore del mondo dello sport. Abbattute tariffe per gare di campionato

L’emergenza epidemiologica è ormai, nei fatti, anche un’emergenza economica e sociale a livello mondiale. È da questo assunto che parte l’iniziativa dell’assessore allo Sport, Giuggi Palmenta, che dopo un lungo lavoro ha potuto proporre in giunta solo alcune delle modifiche relative all’impiantistica sportiva e al rapporto con i concessionari che aveva in mente. Lacci e lacciuoli burocratici e la situazione generale delle società – per lo più morose nei confronti dell’Ente – non hanno permesso ulteriori interventi. Ma a Palazzo San Giorgio – che in vista del Bilancio ha confermato anche le tariffe per la gestione degli impianti sportivi – giurano che da qui a breve ci saranno nuove iniziative.

Il faro è sempre rappresentato dal Regolamento Comunale che disciplina l’Uso degli Impianti Sportivi Comunali e prevede il pagamento delle tariffe per l’uso degli stessi in misura fissa a prestazione o in misura proporzionale agli incassi connessi all’uso dell’impianto.

Un anno da dimenticare

Va da sé che dal 26 ottobre 2020 è stato consentito soltanto lo svolgimento di eventi e competizioni sportive riconosciuti di interesse nazionale dal CONI, dal CIP e dalle rispettive federazioni, ovvero organizzati da organismi sportivi internazionali, all’interno di impianti sportivi utilizzati a porte chiuse ovvero all’aperto senza la presenza di pubblico, influenzando negativamente sugli incassi societari.

Con il Decreto Rilancio sono state disposte delle misure a sostegno del mondo dello sport con particolare riferimento al tema legato agli impianti sportivi e, in particolare, estendendo la scadenza per il versamento dei canoni concessori relativi all’affidamento di impianti sportivi pubblici dello Stato e degli enti territoriali, ma ha pure ampliato l’ambito di applicazione della norma ad ulteriori rapporti contrattuali.

L’assessorato ha quindi ritenuto opportuno di prevedere per gli impianti sportivi in concessione, ove il concessionario ne faccia richiesta, la proroga della durata del contratto di concessione, e la rateizzazione di eventuale morosità pregressa (in quattro rate), con saldo entro dicembre 2021.

Le misure

Per gli impianti sportivi in gestione diretta all’Ente, e a sostegno della Associazioni sportive, duramente colpite dall’emergenza epidemiologica da coronavirus è stato pensato di:

autorizzare dei piani di rateizzazione per morosità pregressa (massimo n. 4 rate trimestrali), dietro presentazione di idonea cauzione su cui rivalersi trimestralmente in caso di mancato versamento della rata del piano e del canone ordinario; autorizzare, esclusivamente per le partite di campionato a porte chiuse, la riduzione della tariffa da € 500,00 ad € 100,00 (a copertura dei costi di gestione), fatti salvi eventuali contributi erogati dall’Ente alle singole associazioni; affidare alle federazioni sportive il coordinamento degli allenamenti e delle competizioni sportive delle Associazioni, riconosciute di interesse nazionale dal CONI, dal CIP, all’interno di impianti sportivi, per l’anno sportivo 2020/2021.

Da parte loro, le Federazioni sportive dovranno trasmettere preventivamente al Settore “Sviluppo Economico e Sport” il calendario degli allenamenti delle diverse Associazioni sportive (assicurando pari opportunità e rotazione tra le stesse); garantire l’utilizzo dell’impianto solo dopo che l’ufficio competente abbia rilasciato formale autorizzazione alle singole associazioni; definire le misure organizzative, procedurali e tecniche affinché le attività sportive all’interno degli impianti vengano svolte secondo quanto indicato nelle “Linee guida per l’attività sportiva di base e dell’attività motoria in genere”, assicurando, alla fine di ogni turno, interventi di pulizia e disinfezione dei servizi igienici e ad ogni altra azione necessaria per garantire l’attività sportiva in piena sicurezza.

Le Federazioni dovranno altresì garantire che sia gli allenamenti che le partite di campionato si svolgano sotto la propria responsabilità e farsi carico di rispettare e far rispettare le norme in materia di eventi e di pubblico spettacolo in presenza o in assenza di pubblico, acquisendo tutte le eventuali autorizzazioni degli enti preposti al rilascio, a propria cura e spese.