Julio Cesar Leon, turbo amato dal Granillo e Mazzarri

Julio Cesar Leon: protagonista del ritorno della Reggina in Serie A, venendo confermato per le successive due stagioni. Poi in prestito alla Fiorentina

JULIO CESAR LEON: PROFILO GIOCATORE

  • NOME: Julio César
  • COGNOME: León
  • DATA DI NASCITA: 13/09/1979
  • CON LA REGGINA: 4 stagioni [2001/2002 (Serie B), 2002-2003 (Serie A), 2003-2004 (Serie A), 2006-2007 (Serie A)]
  • PRESESENZE: 76 ( 36 in Serie A, 29 in Serie B, 11 in Coppa Italia)
  • RETI: 10 (3 in Serie A, 2 in Serie B, 5 in Coppa Italia)
  • ESORDIO: Reggina-Cagliari 0-0, 10ª giornata Serie B 2001/2002.

Julio Cesar Leon

A volte, nel fantastico quanto misterioso mondo del calcio, ci sono giocatori in grado, pur non raggiungendo cifre elevatissime in termini di presenze e reti, di restare impressi nelle memorie di intere tifoserie. Grazie, magari, ad aneddoti o curiosità in grado di consegnarli alla storia, sfruttando anche un periodo storico che, ad esempio, una città come Reggio Calabria e lo stadio Oreste Granillo non dimenticherà mai.

Il protagonista del nostro racconto odierno, infatti, si chiama Julio César de León, l’unico uomo nato in honduras capace di poter vantare la cittadinanza onoraria di Reggio Calabria. Lo sgusciante trequartista sudamericano, infatti, fu fra i calciatori protagonisti della clamorosa salvezza in Serie A nella stagione 2006/2007. O, almeno, lo fu per metà. Impossibile, infatti, dimenticarne la cessione, nel mercato di gennaio, direzione Genoa che versò nelle casse del club dello Stretto circa 3 milioni di euro.

Julio Cesar Leon

Un trasferimento che per poco non fece naufragare il matrimonio fra Lillo Foti e Walter Mazzarri, proprio al giro di boa di quella che diventerà una delle tre stagioni più belle di sempre nella storia della Reggina. Il tecnico livornese, alla vigilia di una delicatissima sfida con il Palermo, si vide vendere uno dei suoi giocatori chiave, colui che era stato spesso capace di innescare i bombardieri Amoruso e Bianchi.

La tensione salì alle stelle con dichiarazioni a mezzo stampa che sembravano lasciar presagire addirittura le possibili dimissioni dell’allenatore, a cui non bastò nemmeno l’arrivo del fedelissimo Luca Vigiani per digerire l’addio dell’honduregno.

León non ritornò mai più a Reggio Calabria, chiudendo la sua esperienza in riva allo Stretto con 76 presenze e 10 reti, suddivise in 4 stagioni, di cui 3 nella massima categoria ed una sola, la primissima, in Serie B. Il calciatore classe ’79, infatti, venne acquistato dalla Reggina nell’estate del 2001, quella successiva alla prima retrocessione dalla A.

Fu protagonista, quindi, della cavalcata che riportò gli amaranto nell’Olimpo del calcio, venendo confermato per le successive due stagioni. A metà della seconda, tuttavia, la dirigenza decise di mandarlo in prestito alla Fiorentina, all’epoca in cadetteria.

Fu l’inizio, per Leòn, di una serie di infruttuosi prestiti fra B e C che sembrarono ridimensionarne le prospettive.

Julio Cesar Leon

L’estate del 2006, quella in cui la Reggina venne falcidiata da Calciopoli, lo vede però entrare nelle grazie di Walter Mazzarri, che ne fa un punto fermo della sua leggendaria squadra. Fino, come detto prima, alla turbolenta cessione del gennaio 2007.

Oggi, all’età di 39 anni, Leòn gioca ancora, con la maglia dei Parrillas One, dopo un lungo girovagare che lo ha visto anche vestire la maglia del Miami United (decisivo il suo apporto per la conquista del titolo Npsl) e, per un breve periodo, anche del Messina.