La Carovana antimafie riprende il suo viaggio per i diritti partendo da Reggio
06 Giugno 2015 - 13:04 | di Federica Geria

Partirà da Reggio Calabria il 10 giugno l’edizione 2015 della Carovana Internazionale Antimafie, promossa da Arci, Libera, Avviso Pubblico, Cgil, Cisl e Uil.
Nata nel 1994 su iniziativa di Arci Sicilia, la Carovana continua da 21 anni ad essere un grande laboratorio itinerante contro la criminalità organizzata, dove l’animazione sociale sul territorio ha lo scopo di contribuire a combattere la corruzione e riformare la politica, puntando alla costruzione di luoghi di aggregazione, di spazi di socialità, per affrontare il degrado e la marginalità sociale attraverso la costruzione di relazioni tra le persone e di reti comunitarie.
“Le periferie al centro” è il tema prescelto per il viaggio di quest’anno: la Carovana sceglie di entrare nelle periferie dove forti sono le spinte all’illegalità, per supportare le realtà positive che in questi contesti fanno quotidianamente resistenza. Le periferie del nostro paese rappresentano infatti quei fili attraverso i quali si può riannodare la società “spezzata”: la Carovana raccoglierà una serie di esperienze, nei quartieri più difficili d’Italia, con l’obiettivo di conoscere meglio queste realtà e di acquisirne le buone pratiche ma anche i disagi.
La Carovana Antimafie partirà subito dopo la conferenza stampa di presentazione, che si terrà il 10 giugno alle 11 presso il Salone dei Lampadari del Comune di Reggio Calabria. Interverrà, tra gli altri, il sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà.
Alla Carovana di quest’anno partecipa anche il gruppo musicale Il Parto delle Nuvole Pesanti, che presenterà il libro-cd “Terre di musica. Viaggio tra i beni confiscati alla mafia”, progetto che documenta l’esperienza dei beni confiscati alle organizzazioni criminali, e prenderà parte alle tappe di Reggio Calabria e Cutro (KR).
Il viaggio proseguirà per tutto il mese di giugno, attraversando Calabria, Basilicata, Campania, Lazio, Umbria, Marche, Emilia Romagna, Toscana, per concludere la prima parte a Bruxelles il 30 giugno e ripartire di nuovo a settembre. Nei mesi di settembre e ottobre sarà nel resto d’Italia e poi in Belgio, Spagna, Malta, Romania, Germania, Francia. Saranno coinvolti nelle varie tappe magistrati, sindaci, operatori sociali, cittadine e cittadini.
Due importanti iniziative saranno curate, in questa edizione, dal progetto internazionale Cartt (Campaign for Awareness Raising and Training to fight Trafficking): il campo a Rosarno dal 4 al 10 giugno e la tappa a Bruxelles a fine giugno. In allegato, un press kit con una breve storia di Carovana, la locandina dell’edizione 2015, il calendario delle tappe.
La storia:
La Carovana Antimafie nasce nel 1994 da un’idea dell’Arci Sicilia, con dieci giorni di viaggio da Capaci a Licata, attraversando il territorio con un percorso a tappe che, a un anno e mezzo dalle stragi di Capaci e via D’Amelio del 1992, si proponeva di portare solidarietà a coloro che in prima fila operavano per portare legalità democratica, giustizia e opportunità di crescita sociale nel proprio territorio, di sensibilizzare le persone per tenere alta l’attenzione sul fenomeno mafioso, di promuovere impegno sociale e progetti concreti.
Sin dal primo anno si è potuto cogliere come la Carovana fosse uno straordinario strumento per animare il territorio e porre l’accento su questioni che si legano con la democrazia, la partecipazione, la lotta alle mafie.
La Carovana, dal 1996 copromossa, insieme all’Arci, da Libera e Avviso Pubblico e divenuta nazionale e internazionale, è ancora oggi un viaggio per sperimentare nuove forme di partecipazione, per favorire dinamiche di coesione sociale e di produzione di beni relazionali.
La lunga e partecipata Carovana Internazionale Antimafie continua ad essere un grande laboratorio itinerante dove l’animazione sociale sul territorio ha lo scopo di rendere vivida la democrazia e contribuire a riformare la politica, puntando alla costruzione di luoghi di aggregazione, di spazi di socialità, di metodi per combattere il degrado e la marginalità sociale – terreni su cui le mafie e la criminalità prosperano – attraverso la costruzione di relazioni tra le persone e di reti comunitarie.
Se il viaggio della Carovana dal 1994 non si è mai fermato, ma anzi si è arricchito di nuovi contatti, relazioni, persone e organizzazioni disponibili a condividere il percorso, è solo perché continua ad essere prezioso strumento per comunicare e costruire il cambiamento sociale.
Le tappe:
GIUGNO
10 – Partenza da Reggio Calabria
11 – Catanzaro
12 – Crotone
13 – Basilicata
14, 15, 16 – Campania (Sanità, Scampia, Napoli, Terra Dei Fuochi)
17, 18, 19 – Lazio (Ostia, Torvaianica)
20 – Umbria (Perugia)
21, 22 – Marche
23, 24,25 – Emilia Romagna
26, 27, 28 – Toscana
28, 29, 30 – Bruxelles Chiusura Cartt E Presentazione Carovana Europea
AGOSTO
25 Molise (Termoli, Pax Christi)
26, 27, 28 – Abruzzo (Pescara)
SETTEMBRE
1, 2, 3 – Veneto
4,5 – Friuli Venezia Giulia
6,7 – Trentino Alto Adige (Bolzano)
8, 9, 10 – Lombardia
11, 12, 13 – Piemonte
14 – Valle D’Aosta
15, 16, 17 – Liguria
18, 19 – Sardegna
20/25 Sicilia (Catania – Librino)
26/28 Puglia (Bari, Gravina, Cerignola)
29 Albania
OTTOBRE
Francia: Parigi, Nimes, Perpignan, Marsiglia, Tolone, Nizza, Bastia/Corsica
Spagna: Barcellona
Romania: Bucarest
Malta: La Valletta
Germania: Duisburg, Berlino
