Reggio, continua la fase 2. Falcomatà: 'Per evitare assembramenti diamo vita al largomare'

"Se vogliamo tornare il prima possibile alla normalità, comportiamoci bene come abbiamo fatto nella fase 1". Le parole del sindaco Falcomatà

Collegato da Palazzo Alvaro, è così che il sindaco di Reggio Calabria si presenta ai cittadini. Quasi abituati a vederlo a casa, Giuseppe Falcomatà nella nuova diretta ricorda come la fase 2 sia sinonimo di un graduale ritorno alla normalità.

“Volevo ringraziare i bambini della scuola dell’infanzia ‘Heidi’ di Gallico. Un albero con tante farfalle, le manine dei bambini. Un regalo che metteremo nella sede della Fondazione. Grazie, perchè da tanta speranza e gioia”.

LARGOMARE FALCOMATÀ

“Riacquisteremo la normalità un pò alla volta. Ci stiamo organizzando per il fine settimana, per consentire ad ognuno di noi di viverlo in sicurezza, in famiglia, godendo delle bellezze della nostra città. Probabilmente lo avrete già letto, da domani sera avvieremo l’idea del ‘Largomare Falcomatà‘.

Significa ampliare gli spazi, consentire ad ognuno di noi di prendere aria fresca, correre, camminare, con l’opportunità di mantenere il distanziamento sociale. Chiudere la via marina ‘bassa’ al traffico consente alle famiglie di camminare liberamente, consente a chi va in bici di farlo senza rischiare di fare qualche incidente”.

A proposito di bici

“Ho chiesto alla Polizia Municipale – spiega il sindaco Falcomatà – di essere più flessibili in questi primi giorni. Le bici possono passeggiare nella parte bassa dove c’è una pista ciclabile, ma non sul lungomare. Vi prego di non farlo perchè altrimenti i vigili saranno costretti a fare delle multe”.

HOSPICE

Una prima tranche di pagamenti era stata inviata a dicembre, ma la seconda non è mai arrivata. Almeno su questo dovremmo essere tutti uniti. La città è vicina alla struttura di cure palliative. Le istituzioni

CIMITERI

“Riaprono i cimiteri. Grazie a coloro che si sono adoperati alla manutenzione di tuttà la città, cimiteri inclusi. Vi prego di ricordare che potrete fare visita ai vostri cari non solo nella giornata di domani, quindi non prendete d’assalto i cimiteri. Evitiamo di creare assembramenti”.

RISPOSTE AI CITTADINI

Il primo cittadino di Reggio Calabria nel suo appuntamento serale ricorda che, se da una parte, la città sta tornando a vivere, dall’altra c’è chi ancora è costretto a star fermo.

“Mancano i decreti del Governo nei confronti di chi non ha ancora iniziato a lavorare. Parrucchieri, estetisti, barbieri, tatuatori. Ma anche certezze di riapertura bar, ristoranti, attività sportive non individuali. Vogliamo certezze. E vogliamo che arrivino non alla vigilia della riapertura. C’è bisogno di linee guida chiare.

Dalla prossima settimana, come Comune incontreremo scuole paritarie, CONI, i proprietari per discutere di inquilini e affitti, sindacati. Faremo di tutto per migliorare il nostro piano di ripartenza della città.

Sono ripartiti i cantieri in città, ve ne sarete accorti. Sono un segno di vitalità. Gli operai tornano a lavoro, gradualmente anche sotto questo punto di vista si prova a tornare alla normalità. Ci sono però anche delle novità.  Martedì sarò a Roma incontrerò dei Ministri e, questa, sarà l’occasione per insistere, anche tramite l’ANCI, in modo che le risposte per tanti lavoratori arrivino prima di giugno.

Se vogliamo tornare il prima possibile alla normalità, cerchiamo di fare le persone serie come abbiamo fatto nella fase 1”.