Lecce, Baroni: 'Reggina pericolosa: Massima gratitudine alla società amaranto'

Squadra in salute, i dubbi su Coda e l'entusiasmo del pubblico

Tra gli ex della gara, c’è anche l’allenatore del Lecce Marco Baroni. Lui conosce molti dei calciatori amaranto, l’ambiente., la società ed è per questo motivo che non si fida del momento di difficoltà degli amaranto. Ha parlato in conferenza stampa, dichiarazioni riportate da pianetalecce.it:

Dubbi su Coda

“Oggi è il giorno in cui ho più dubbi, si viene da due gare ravvicinate. Mi prendo ancora qualche ora per fare delle valutazioni su Coda e sull’intera rosa. Ho tenuto tutti sulla corda, in questo momento è importante farsi trovare pronti. È una partita complicata e piena di insidie. Gendrey? È un ragazzo giovanissimo che sta migliorando. Ci sono momenti della partita in cui bisogna usare più la testa e meno le gambe, lui è un giocatore che ha entusiasmo e corsa. Continuo a guardare solo quello che riguarda noi. Questo è un campionato in cui tutte la partite sono insidiose. La classifica la guardo ma non ho particolare attenzione riguardo alle altre. La nostra attenzione è rivolta alla nostra crescita. È un momento in cui stiamo facendo bene ma non dobbiamo lesinare in attenzione. I nostri centrocampisti devono lavorare come stanno facendo, il gol è la testimonianza del lavoro che chiedo. La squadra deve pensare sempre al gioco, ad un calcio fatto di idee, di impeto e di movimento”.

La Reggina è pericolosa

Quella di domani è una partita pericolosa, conosco la Reggina. Ho visto le partite, non stanno facendo male. Sta succedendo quello che accade spesso in questa categoria, dove perdi le partite per gli episodi. Troveremo una squadra che ha valori importanti, dovremo fare una grandissima prestazione per avere la meglio. Cambi offensivi? Devo essere coerente con i miei giocatori, non posso smentirmi in partita rispetto a quello che predico loro in settimana. Con loro parlo sempre dell’atteggiamento che dobbiamo avere. A volte penso: a cosa mi serve mettere un difensore in più? Noi dobbiamo lavorare per costruire non per racimolare un punto in più. Stiamo lavorando per recuperare Coda al meglio, Rodriguez è in crescita. Il mio passato alla Reggina? Sono arrivato lì in un momento delicato, insieme abbiamo lavorato per raggiungere un obiettivo e ce l’abbiamo fatta. Ho massima riconoscenza e gratitudine. Il calcio poi va avanti. Da questo punto di vista posso solo spendere parole positive. Il pubblico? Sono sempre attento ai ragazzi, dico sempre loro che abbiamo il compito di entusiasmare chi viene allo stadio e chi ci guarda in tv. Il calore del nostro pubblico lo conosciamo benissimo, dobbiamo essere noi alla loro altezza”.