Lunga intervista del dg amaranto Ballarino nel corso della trasmissione Mezzogiorno Amaranto. Diversi gli argomenti affrontati, a partire dal centro sportivo S.Agata, passando per il mercato e la filosofia societaria, che punta ad una gestione oculata.
“Ricordo che sono passati soltanto 32 giorni dal primo allenamento. Ogni gara per noi è una finale, passata questa prima fase delicata fino al 1 novembre, inizierà una nuova fase. Sono stato onorato assieme al mio caro amico Virgilio Minniti ad aver avuto il gradimento dell’amministrazione comunale per rappresentare la ripartenza del calcio a Reggio Calabria.
Ero convinto un mese fa, sono ancora più convinto oggi. Il nostro modo di operare è sempre stato chiaro, la volontà è stata quella di allestire un organico il più forte possibile ma ricordo sempre che abbiamo operato in un mercato particolare”.
“No a spese pazze”
“Non si può fare calcio pensando a spendere e spandere con l’obiettivo di vincere subito, perché poi si verifica quello che purtroppo si è verificato più volte a Reggio Calabria negli ultimi anni. Arrivo di Bolzicco? Ricordo che un primo attaccante era già arrivato, ovvero Rosseti, avevamo già in mente di prendere un’altra punta ma pensavamo di poterlo fare con calma.
L’infortunio di Rosseti ha accelerato questa necessità ed è arrivato Bolzicco: volevamo questo di attaccante, un giocatore con già partite e allenamenti nelle gambe. Il campionato di serie D è particolare, diviso in 2.
Ci saranno cambiamenti e sorprese da gennaio in poi che potranno portare squadre che oggi sono in alta classifica ad avere diverse problematiche. Superata questa fase, dove cercheremo di avere meno punti di distacco possibili dalla prima, inizierà un nuovo campionato e vogliamo giocarcela con tutte”.