M5S denuncia il Governo Meloni: ‘Alta Velocità Salerno-Reggio cancellata, Calabria condannata all’isolamento’
I portavoce M5S eletti in Calabria: "Presentata un’interpellanza urgente in Parlamento”
31 Luglio 2025 - 15:24 | Comunicato Stampa

Il Governo Meloni ha deciso di cancellare 9,4 miliardi di euro destinati all’Alta Velocità Salerno-Reggio Calabria, ritenendo l’opera non più strategica. Una decisione che, secondo i portavoce del Movimento 5 Stelle (M5S), condanna la Calabria all’isolamento e alla marginalità, mettendo in evidenza una disparità di trattamento rispetto ad altre regioni del Paese. L’Alta Velocità ha infatti generato un incremento del PIL medio dell’1% in altre aree d’Italia, mentre in Calabria, dove la crescita media è solo dello 0,8%, avrebbe rappresentato una vera e propria svolta economica.
L’interpellanza urgente in Parlamento
Il M5S ha reagito immediatamente depositando un’interpellanza urgente in Parlamento. In una nota, i portavoce calabresi del movimento chiedono un intervento deciso per ripristinare il progetto e contrastare questa decisione che ritengono dannosa per la crescita della regione.
Le accuse al presidente Occhiuto
Un altro punto sollevato dai portavoce del M5S riguarda il comportamento del presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, che viene accusato di fare “passerelle” e di promuovere eventi di facciata, ma senza concretizzare azioni a favore della regione. “Dove è finito il miglior presidente di Regione delle classifiche patinate?” incalzano i portavoce, che lo accusano di fingere di opporsi all’autonomia differenziata per poi permetterne l’attuazione. Secondo il M5S, la Calabria viene sacrificata nuovamente, come è accaduto in passato, a causa di politiche che non tutelano gli interessi dei calabresi.
La SS 106 e il ruolo del M5S
Inoltre, i portavoce M5S ricordano che, se oggi la SS 106 è finalmente cantierabile, è grazie alla legge strategica voluta dal M5S quando era al Governo. “Oggi, con il centrodestra al Governo, si tagliano miliardi per l’Alta Velocità, mentre si fa un vanto della SS 106 che, come detto, è una vittoria del M5S,” affermano i portavoce. Questa contraddizione vergognosa, secondo il M5S, dimostra quanto il Governo Meloni, con la complicità di Occhiuto, non tenga davvero alla Calabria.
La Calabria non può più essere sacrificata
I portavoce del M5S concludono il loro intervento con un appello alla consapevolezza collettiva e alla necessità di una vera rivoluzione nella scelta della classe dirigente calabrese. “La Calabria non può più essere la regione sacrificabile d’Italia. Se non si cambia rotta adesso, condanneremo ancora una volta questa terra a essere periferia del Paese”, affermano.