Coronavirus, Falcomatà: 'Pronte le prime mascherine made in Reggio'

"La conversione di alcune attività di produzione ha portato alla creazione delle mascherine made in Reggio". Le dichiarazioni del sindaco Falcomatà

Nuovo appuntamento in diretta con il sindaco Giuseppe Falcomatà. Oggi, 2 aprile, il primo cittadino di Reggio Calabria torna ad interagire con il pubblico ed aggiornarlo sull’attuale situazione Coronavirus.

“Alcune settimane fa, vi avevo annunciato l’intenzione da parte dell’amministrazione di trovare aziende la cui produzione potesse essere convertita. Queste imprese del territorio sono state individuate e, da qualche tempo a questa parte, hanno iniziato a produrre dispositivi di protezione individuale. Oggi, vi mostro le prime mascherine made in Reggio“. 

Si tratta di mascherine chirurgiche che, secondo quanto riportato dal primo cittadino, presto, saranno distribuite alla popolazione seguendo criteri di priorità per le categorie più esposte al contagio, per le persone indigenti e per chiunque abbia difficoltà a reperirle.

“Questi prodotti di protezione individuale – ha aggiunto il sindaco metropolitano – rispondono alle regole imposte dal Ministero della Salute e dal Governo”.

Un traguardo davvero importante, sia per la popolazione che per l’economia della città. Il sindaco Falcomatà spiega infatti:

“Questo passo della ‘conversione’ ci permette non solo di aiutare le famiglie da un punto di vista sanitario, ma anche da un punto di vista economico. Dovevamo trovare un modo per sopperire alla carenza di mascherine a Reggio Calabria e dovevamo ricercare una soluzione per permettere a tante aziende di non chiudere definitivamente.

Questo compromesso ci ha permesso di fare l’uno e l’altro. Siamo riusciti, in qualche modo, a trarre qualcosa di positivo da questa situazione di emergenza. Le aziende danno una mano alla popolazione e le istituzioni hanno il dovere prioritario di aiutare le imprese”. 

Il discorso mascherine non termina qui, se da una parte l’inquilino di Palazzo Alvaro fornisce una bella notizia ai cittadini, dall’altra vi sono anche le segnalazioni provenienti da diversi abitanti:

“Ho pagato una mascherina €12,50”. 

Il preoccupante aumento dei prezzi dei beni al consumo è infatti un altro degli argomenti trattati da Falcomatà nel corso del video messaggio ai reggini.

“Mi è stato segnalato, più volte, un aumento folle del prezzo delle mascherine. È inaccettabile che una singola sia venduta a 12 euro. Allo stesso tempo mi è stato segnalato anche l’aumento dei prezzi per alcuni generi alimentari. 

Tutto questo è gravissimo. In una situazione di emergenza e crisi come questa, comportamenti del genere devono essere puniti. È anche per questo motivo che, sia come Comune, sia come Città Metropolitana, abbiamo provveduto all’acquisto e alla produzione di mascherine, per evitare il crescente fenomeno dello sciacallaggio”.