Emergenza migranti, morte improvvisa di un tunisino: la denuncia di Coopisa

Lascia sole la moglie e le due figlie, una delle quali – la piccola Ons - con la sindrome di Down

“È morto l’altro ieri sera H.B., tunisino di 69 anni, arrivato in Italia da poche settimane.

È morto lasciando una famiglia con una bimba con la sindrome di Down, che lo adorava.

Prima ospite dell’hotspot di Gallico e quindi in un CAS in provincia di Cosenza, è morto senza che la sua vulnerabilità sia emersa.

È morto perché, come ogni padre amorevole, le sue attenzioni erano rivolte principalmente alla piccola figlia col cromosoma in più. Ed è morto perché dopo il famoso (o famigerato) decreto Cutro non è chiaro chi debba occuparsi di segnalare le vulnerabilità sanitarie e quindi, di fatto, non lo fa nessuno.

Certo, ci saranno i momenti per perseguire chi abbia sbagliato o avuto condotte omissive. Ma non oggi.

Oggi dovremo dire alla piccola Ons che il suo papà non c’è più e che portarla qui è stato l’ultimo regalo”.

Associazione Coopisa