'Ndrangheta, infiltrazioni nei lavori RFI: indagata Maria Antonietta Ventura

Indagata per l'ipotesi di associazione per delinquere, a suo carico il gip non ha riconosciuto la misura cautelare chiesa dai pm

I Nuclei di polizia economico finanziaria della Gdf di Milano e Varese, stanno eseguendo 15 arresti in un’inchiesta del pm della Dda milanese Bruna Albertini su presunte infiltrazioni della ‘ndrangheta nei subappalti per lavori sulla rete ferroviaria (Rfi è parte offesa). Nel mirino degli inquirenti è finita anche l’ex candidata del csx alla presidenza della Regione Calabria, Maria Antonietta Ventura.

Infiltrazioni mafiose nei lavori RFI: 15 arresti

Nell’ordinanza cautelare è contestata l’associazione per delinquere finalizzata a reati tributari e bancarotta e ad alcuni arrestati l’aggravante dell’agevolazione mafiosa, perché con un sistema di incassi ‘in nero’ società riconducibili ai clan, attivi tra il Varesotto e Isola Capo Rizzuto (Crotone), gli indagati avrebbero sostenuto affiliati detenuti e le loro famiglie.

Indagata Maria Antonietta Ventura

Tra questi figura anche Maria Antonietta Ventura, presidente del cda del Gruppo Ventura, che si occupa di costruzioni ferroviarie, e che era stata candidata da centrosinistra e Cinque Stelle alla presidenza della Regione Calabria, ma poi la scorsa estate si era ritirata dalla corsa.

Secondo quanto riportato da Ansa, Ventura, a capo della società coinvolta nell’inchiesta assieme al Gruppo Rossi, è indagata per l’ipotesi di associazione per delinquere, ma a suo carico il gip non ha riconosciuto la misura cautelare che era stata richiesta dai pm.

Tra gli indagati ci sono anche Alessandro e Edoardo Rossi, rispettivamente direttore e presidente di Gcf del Gruppo Rossi. La Dda, a quanto si è appreso, aveva chiesto in totale 35 arresti, tra cui quello di Ventura, ma il giudice ne ha accolti 15.

Fonte: Ansa Calabria