Notte Bianca al Museo di Reggio Calabria: apertura serale straordinaria

“Notte Bianca al MArRC con Paolo Orsi”, biglietto speciale d’ingresso al costo simbolico di 1 euro. Scopri di più

L’estate 2019 volge alla conclusione con un “regalo”, per gli ospiti del Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria: l’apertura straordinaria serale, domenica 8 settembre, dalle 20.00 alle 23.00, per la “Notte Bianca al MArRC con Paolo Orsi”, con biglietto speciale d’ingresso al costo simbolico di 1 euro.

Il direttore del Museo Carmelo Malacrino ha voluto offrire, così, un’ultima opportunità per chi non ha ancora visitato l’eccezionale Mostra “Paolo Orsi. Alle origini dell’archeologia tra Calabria e Sicilia”, curata dallo stesso direttore Malacrino con Maria Musumeci, già direttore del Museo Archeologico Regionale “Paolo Orsi” di Siracusa, su un progetto co-finanziato dalla Regione Calabria nell’ambito di un programma europeo di valorizzazione del sistema dei Beni Culturali e per la qualificazione e il rafforzamento dell’attuale offerta culturale presente in Calabria annualità 2018.

Domenica 8 settembre, infatti, sarà l’ultimo giorno di apertura al pubblico della Mostra, al livello E, dedicata al “padre” del Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, considerato il fondatore dell’archeologia moderna tra Ottocento e Novecento.

«Paolo Orsi è una personalità di primo piano nella storia dell’archeologia e una figura identitaria del Museo. Il MArRC custodisce i principali reperti rinvenuti nella sua quarantennale attività di ricerca e di scavo», dichiara il direttore del Museo e co-curatore della Mostra. «Fu Orsi a sognare un grande Museo Archeologico Nazionale a Reggio Calabria, capace di unificare le diverse realtà territoriali, in un’unica storia che potesse rappresentare l’antichità della Calabria».

L’attività dello studioso di Rovereto, che i contadini di Locri chiamavano “u Professore”, si svolse soprattutto tra Calabria e Sicilia, per quasi quarant’anni, spostandosi in treno o a dorso di mulo, in luoghi spesso fino ad allora inesplorati, in compagnia dei suoi “mitici taccuini”, i libretti dai fogli quadrettati nei quali annotava a matita scrupolosamente informazioni, osservazioni, riflessioni sugli scavi, portando alla luce aspetti importanti e sconosciuti della storia e dell’arte antiche e medioevali.

Fu Paolo Orsi a intuire e ricostruire la stretta e complessa rete di relazioni tra le due regioni sulle sponde opposte dello Stretto. Oltre 200 reperti, presentati al pubblico in un percorso storico-biografico-tematico ragionato e coinvolgente, nelle cinque sezioni della Mostra, ricostruiscono in modo semplice e sintetico il lavoro originale, sapiente e accurato del grande archeologo.

La “Notte Bianca al MArRC con Paolo Orsi” è, dunque, un’occasione speciale per un viaggio straordinario alla scoperta dei meravigliosi tesori del patrimonio culturale calabrese e siciliano e del loro passato comune, sulle orme dell’illustre archeologo, che è stato definito “lo scopritore della grande Grecia” e che – come ha dichiarato il direttore Malacrino, in occasione della cerimonia inaugurale, il 4 luglio scorso – «ebbe, tra l’altro, la lungimirante intuizione di comprendere che tutela e valorizzazione sono due aspetti di una sola missione di sviluppo culturale».

All’ingresso della Mostra, gli ospiti sono accolti dai due capolavori dell’arte greca occidentale scelti come testimonial della campagna di comunicazione, entrambi datati intorno al V secolo a.C.: il complesso statuario del Cavaliere Marafioti, della collezione del MArRC, e la lastra raffigurante la Medusa-Gorgone, del Museo Archeologico “Paolo Orsi” di Siracusa.

L’accompagnamento alla visita è offerto, oltre che dai pannelli didattici lungo il percorso espositivo, da un servizio gratuito di audio guida, in quattro lingue (italiano, inglese, francese, spagnolo), che è disponibile presso la Biglietteria del Museo.
Nell’ultima sezione della Mostra è stata collocata una lavagna multimediale, particolarmente utile per i ragazzi, per scoprire in modo divertente il lavoro e gli strumenti dell’archeologo e conoscere la storia della Calabria antica.

Domenica 8 settembre è anche il giorno dedicato a Maria Santissima Madre della Consolazione, i cui festeggiamenti come Patrona di Reggio Calabria si celebrano quest’anno sabato 14 settembre. La Notte Bianca al MArRC con Paolo Orsi offre un modo diverso e piacevole di fare festa alla scoperta della cultura e delle tradizioni nel territorio fin dai tempi più antichi.