Occhiuto: ‘Dimissioni presentate, atto di coraggio per la Calabria. Ecco perchè l’ho fatto’

In corso gli Stati Generali del Sud di Forza Italia. Occhiuto, acclamato dai suoi, spiega i motivi delle dimissioni

Presidente Roberto Occhiuto FI ()

E’ stato accolto da un caloroso applauso, che ha di fatto confermato il sostegno e la piena condivisione della scelta delle dimissioni. Roberto Occhiuto, che ha annunciato di volersi dimettere da presidente della Regione Calabria per poi ricandidarsi, è intervenuto poco fa dai locali del Kalura, in occasione degli Sati Generali di Forza Italia.

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Occhiuto affronta subito il caso delle dimissioni specificando però che:

“poi in questi tre giorni non si parlerà più del Presidente della Regione perché questa è una manifestazione nazionale, e in una manifestazione nazionale di Forza Italia è giusto che ci siano dei panel che affrontino gli argomenti che riguardano il futuro del nostro movimento e che quindi in qualche modo il dibattito non sia cannibalizzato da questa notizia”.

Roberto Occhiuto prima però, guarda in faccia i suoi sostenitori e parla della squadra di Forza Italia, complimentandosi con Antonio Tajani:

“Abbiamo costruito un’autentica comunità – spiega il Governatore appena dimessosi – Siamo un partito formato da donne, uomini, parlamentari che si sentono comunità e tutto questo è merito di Antonio Tajani. I partiti nella storia del Paese sono sempre finiti per l’incapacità dei gruppi dirigenti che dovevano raccogliere il testimone di chi aveva cominciato e che invece si sono divisi, sono diventati litigiosi. Ecco Antonio ha avuto la capacità di costruire un clima tale che all’interno di Forza Italia ci sia questo senso di comunità, un grande merito”.

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Occhiuto entra poi nel merito delle dimissioni e spiega i motivi per cui ha presentato le dimissioni.

“Ringrazio Tajani anche per l’atteggiamento che ha tenuto nei giorni scorsi quando gli ho esposto la decisione e la volontà di sottopormi di nuovo al giudizio dei calabresi. L’ho fatto non perché non rispetti il lavoro della magistratura. Anzi governo una regione molto complicata, una regione dove se non c’è una sinergia istituzionale tra chi governa e le procure molte cose sono impossibili da fare. Pensate ai grandi ospedali che stiamo realizzando, li abbiamo realizzati grazie al supporto che ci ha dato il governo ma anche grazie al supporto avuto dalle procure e dalle forze di polizia e credo che la magistratura non vada mai delegittimata soprattutto in una regione complicata come la Calabria.

“Il punto è che a volte i tempi della giustizia non sono i tempi del governo. Dopo l’avviso di garanzia ho visto dirigenti che non si assumevano più la responsabilità di firmare e ho pensato che questa condizione mi avrebbe portato ad un lento logoramento e non mi avrebbe fatto concludere il lavoro che insieme a questa squadra abbiamo svolto in questi anni”.

Occhiuto racconta poi un aneddoto.

“Ad una giornalista – ha aggiunto – ho scritto che aveva fatto male a vendere la pelle dell’orso in anticipo anche perché, prima di farlo, bisognava misurare non la pelle dell’orso, ma quelle cose che sono come la pelle ma hanno una vocale diversa”.

“Ho pensato che i calabresi potessero pensare e immaginare che il film fosse quello degli ultimi trent’anni in Calabria quando i presidenti venivano coinvolti in inchieste giudiziarie e stavano lì fermi, poi magari venivano archiviati ma intanto l’inchiesta giudiziaria decretava la loro fine politica. E’ successo a Chiaravalloti, poi a Oliverio, è successo a Scopelliti. La politica deve avere la capacità, gli attributi, il coraggio di guidare i processi nel rispetto della magistratura, nel rispetto delle indagini ma deve avere il coraggio di fare scelte che restituiscano agli elettori il dovere e il diritto di scegliere chi li deve governare. Per questo ho presentato le dimissioni. Se non si ha coraggio non si può governare la Calabria.

“Ora ci candidiamo e ci presentiamo direttamente agli elettori e raccontiamo loro com’era la Calabria prima di noi, com’era Reggio Calabria prima di noi. Possiamo crescere molto ma bisogna partire da questo senso di comunità che abbiamo creato perché questa è la vera ricchezza di Forza Italia in questo momento”.

Infine un sincero ringraziamento al deputato amico Francesco Cannizzaro.

“Ringrazio il mio amico Ciccio Cannizzaro. Sono un uomo fortunato perché non me ne vogliano gli altri coordinatori regionali ma io nella mia regione ho il miglior coordinatore regionale d’Italia”.