Sant'Eufemia d’Aspromonte, arrestati anche Vice Sindaco, presidente del Consiglio Comunale e responsabile dell’Ufficio Tecnico

In arresto anche un consigliere comunale di minoranza

Con la sua azione pervasiva, la ‘ndrangheta è riuscita a collocare propri membri ai vertici del governo, dell’assemblea elettiva e all’interno degli apparati dell’amministrazione comunale di Sant’Eufemia d’Aspromonte.

Con il ruolo di capo, promotore ed organizzatore dell’associazione mafiosa è stato arrestato in esecuzione della misura cautelare della custodia in carcere il Vice Sindaco, Idà Cosimo, artefice di diverse affiliazioni che avevano determinato un forte attrito con le altri componenti del locale di ‘ndrangheta eufemiese e l’alterazione degli equilibri nei rapporti di forza tra le varie fazioni interne allo stesso.

Con la contestazione di partecipazione all’associazione mafiosa sono stati arrestatiin esecuzione della misura cautelare della custodia in carcere il Presidente del Consiglio Comunale Alati Angelo quale mastro di giornata della cosca, il Responsabile dell’Ufficio Tecnico ingegnere Luppino Domenico, referente della cosca in relazione agli appalti pubblici del comune e Forgione Domenico, inteso “Dominique”, consigliere comunale di minoranza, che aveva il compito di monitorare gli appalti del comune per consentire l’infiltrazione da parte delle imprese riconducibili alla cosca eufemiese.