Sentenza Tar, il sindaco di Tropea: ‘Orgoglioso di Jole Santelli’
"L'ordinanza Santelli era stata un’iniezione di speranza". Le parole di Giovanni Macrì
09 Maggio 2020 - 23:56 | Redazione

“Sono orgoglioso di avere un Presidente come Jole Santelli e vado fiero di aver avuto la possibilità di poterlo testimoniare”.
A scriverlo in un post su Facebook è il sindaco di Tropea, Giovanni Macrì, che prosegue:
“La vicenda, a dispetto dell’esito del procedimento, è servita a mettere in evidenza ed al centro del dibattito politico, oltre alla Calabria, il tema della ripartenza che, soprattutto nella nostra regione, non può essere più ritardata.
La nostra gente è allo stremo, è disperata (non esagero) e l’Ordinanza Santelli – che, paradossalmente, andava a garantire standard di sicurezza superiori rispetto alla presa in giro dell’asporto – era stata un’iniezione di speranza per tutte le partite iva che confidavano in un graduale, ma tempestivo, allentamento delle misure di contenimento dei rischi di diffusione del COVID-19.
Oggi la loro fiducia nella ripartenza si infrange per colpa di quella che è poco più che una ripicca”.
Il primo cittadino di Tropea conclude:
“Non ci resta, dunque, che attendere e sperare nelle prossime mosse del Governo ma visti i tempi del decreto Aprile è forse il caso di rimanere con i piedi ben piantati per terra.
P.S. Il Comune di Tropea per la costituzione nel giudizio innanzi al TAR non ha sborsato e non sborserà un solo euro”.
