Pellaro, Imbalzano: ‘Parco del vento? Solo uno slogan. Occasione persa’
Candeloro Imbalzano ai progettisti: 'Consiglio una puntata a Riva e Torbole, vere capitali europee degli sport del vento...'
23 Giugno 2025 - 15:36 | di Vincenzo Comi

“Avevo sinceramente sperato di poter esprimere, al termine dei lavori avviati da pochi mesi dall’attuale Amministrazione, un giudizio complessivamente positivo, a prescindere dalla diversità di schieramento politico. Avevo sperato che venisse valorizzata l’area che dal torrente Fiumarella conduce a Punta Pellaro, realizzando un progetto capace di rendere fruibile la straordinaria risorsa del “VENTO” del comprensorio pellarese. Troppi ricordi della nostra infanzia ci legano a questo tratto di mare e di spiaggia, per noi di una bellezza unica, e fin qui tutelati soltanto dalla locale Proloco, con l’infaticabile presidente Concetta Romeo e dalle Associazioni ambientaliste.
Avendo frequentato per decenni l’Alto Garda, in particolare Riva e Torbole, vere capitali europee degli sport del vento, avevo immaginato la realizzazione di un progetto che avviasse anche alle nostre latitudini lo sviluppo di quell’area Trentina, capace di attrarre da almeno 50 anni molte decine di migliaia di appassionati di Surf e Kite. Purtroppo, la ricognizione da noi effettuata nella mattinata di ieri ci ha prodotto un grande scoramento visto il risultato constatato: il solito clichè di una mini pista ciclabile, che riduce pericolosamente l’asse stradale, l’immancabile area giochi per bambini, (a duecento metri da un’altra simile e sempre vuota per la presenza di un ulteriore parco giochi nei pressi del vicino campo sportivo), ed una colata di catrame stradale per qualche centinaio di metri, con tanto di alberi ai lati di quel breve tratto.
Il tutto preceduto dallo “spettacolo” ambientale offerto soprattutto sul lato sinistro della strada a partire dal torrente Fiumarella e che ha fatto pomposamente coniare a qualche dotto amministratore lo slogan di “PARCO DEL VENTO”!
E’ quanto afferma Candeloro Imbalzano, già più volte assessore comunale, consigliere regionale ed attuale esponente di “Forza Italia”.
“Confesso che mi sarei aspettato almeno dai consiglieri che oggi risiedono a Pellaro, prima che il progetto venisse approvato in Giunta, uno studio più accurato dell’elaborato tecnico, per comprenderne la sua funzione e la capacità reale di questo cospicuo investimento di contribuire allo sviluppo turistico dell’area. Io avrei consigliato a loro ed al progettista una puntata di qualche giorno nelle due località trentine per rendersi conto di cosa necessitava veramente per creare un “Parco degli Sport del Vento”, con un occhio soprattutto attento al contesto ed alla possibilità di creare servizi ed attrattori per trascorrere le serate a mare ”, continua Candeloro Imbalzano.
“L’osservazione di questi luoghi avrebbe evitato qualche intervento dal palco in chiave quasi macchiettistica, diciamo una semplice offesa all’intelligenza dei presenti, abituati a viaggiare e dotati di capacità critica e di valutazione. Naturalmente spetterà alla più che probabile ormai prossima amministrazione di centro – destra di riflettere sulle enormi potenzialità di sviluppo turistico di Punta Pellaro e dell’intero comprensorio pellarese, rivisitando, con una visione ben diversa, quanto realizzato e che si è voluto enfatizzare in questi giorni senza alcun accostamento con la realtà”, conclude Candeloro Imbalzano.