Reggio, le piste 'promiscue' fanno discutere: "Rischi per la sicurezza dei cittadini"

Pista ciclabile prevista sul Viale Aldo Moro, Ripepi ha ricordato della raccolta firma di residenti e imprenditori della zona, contrari al progetto

Si torna a discutere di piste ciclabili all’interno della commissione Controllo e Garanzia presieduta dal consigliere di minoranza Massimo Ripepi. Oggi l’audizione del Rup Bruno Doldo, che ha chiarito rispetto agli interventi in corso e quelli previsti dall’amministrazione comunale.

Una la parole d’ordine, utilizzata numerose volte dal Rup: ‘Promiscua’. “Il primo lotto riguarda 10 chilometri di pista ciclabile, per un costo di circa 600 mila euro. Evidenzio questi dati perchè si sono dati numeri sbagliati -ha evidenziato in apertura Doldo-. In questo caso parliamo di piste ciclabili ‘promiscue’, sia con segnalazioni a terra che pittogrammi, che prevedono la coesistenza tra le macchine e le biciclette, che avranno la precedenza”.

Il Rup ha proseguito chiarendo come l’intervento dell’amministrazione sulle piste ciclabili rispetto alla ciclovia della Magna Grecia, progetto della Regione Calabria. “Con questi lavori stiamo cercando di valorizzare anche le aree che ospitano le piste ciclabili, come ad esempio Viale Calabria e Viale Aldo Moro, con arredi e potatura delle piante”. Il Rup infine ha affermato che i lavori della ciclovia sono stati stoppati all’altezza della motorizzazione per un ‘periodo di riflessione’.

Il consigliere comunale della Lega Armando Neri ha spostato l’attenzione sull’aspetto politico, che è responsabile perchè dà l’indirizzo, poi seguito dai tecnici. L’intervento dell’ex vicesindaco è sui temi della sicurezza per i cittadini oltre a chiarimenti rispetto ai parcheggi, le distanze ed altre caratteristiche del progetto nel dettaglio, simili curiosità espresse anche dalla consigliera Angela Marcianò, preoccupata in modo particolare per la sicurezza.

Il presidente della commissione Ripepi, soffermandosi sulla pista ciclabile prevista sul Viale Aldo Moro, ha ricordato della raccolta firma di residenti e imprenditori della zona, contrari al progetto.

In difesa delle piste ciclabili invece il consigliere di maggioranza Giuseppe Marino: “Il progetto deve proseguire, perché cosi la città va avanti. Anche le piste ciclabili fanno aumentare la qualità della vita e salire nelle graduatorie. Certo tutto può essere migliorabile ma favoriamo il cambiamento”, le parole di Marino.