La mostra 'Planet vs Plastic' prosegue il suo viaggio in Calabria: ecco la prossima tappa

Un'altra località calabrese si prepara ad accogliere la grande mostra internazionale “Planet vs Plastic. Un pianeta straordinario tra bellezza e abusi”

Crotone si prepara ad accogliere la grande mostra internazionale “Planet vs Plastic. Un pianeta straordinario tra bellezza e abusi”.

L’evento nasce dalla collaborazione di Randy Olson National Geographic e una sessione del Bluocean’s Workshop, percorso di Alta Formazione fotografica patrocinato da National Geographic, eventi realizzati col supporto della Camera di commercio di Crotone.

QUANDO

La mostra sarà inaugurata presso il Museo Archeologico Nazionale di Capo Colonna l’8 febbraio prossimo, alle ore 12.00, alla presenza di Tiziana Faraoni, photoeditor de L’Espresso, e Daniele Zendroni Direttore grafico de L’Espresso, nonché di numerose personalità del mondo scientifico, accademico e istituzionale.

La giornata dell’8 febbraio proseguirà con una sessione del Bluocean’s Workshop Corso di Alta Formazione in fotografia documentaria e reportage che avrà luogo presso la sala conferenze della Camera di Commercio di Crotone dalle ore 14.30.

I lavori saranno diretti da Tiziana Faraoni e Daniele Zendroni.

Il modulo dal titolo “Lavorare per L’Espresso e layout fotografico” vuole fornire ai partecipanti gli strumenti e le conoscenze di base necessarie per la realizzazione di un proprio layout. I docenti analizzeranno il legame e l’importanza del dialogo tra fotografia e grafica in uno storytelling.

I lavori proseguiranno il 9 e il 10 febbraio a Reggio Calabria presso la sede di Bluocean.

 

PROGRAMMA UFFICIALE

PER PARTECIPARE

La partecipazione all’incontro didattico di Crotone è gratuita ma destinata ad un massimo di 40 partecipanti previa iscrizione da richiedere via mail agli indirizzi:

“La Camera di commercio di Crotone ha inteso supportare questa prestigiosa iniziativa poiché ritiene che la valorizzazione del territorio e delle produzioni tipiche non può che avere come prerequisito il rispetto dell’ambiente – è il commento del Presidente della Camera di commercio di Crotone Alfio Pugliese – Attraverso un grande nome del National Geographic vogliamo fare arrivare un messaggio forte: il rispetto delle bellezze naturali è l’elemento fondante per uno sviluppo sostenibile. Seguirà, in Camera di commercio, un importante momento formativo gratuito, condotto da due importanti testimonial de L’Espresso”.

La mostra “Planet vs Plastic. Un pianeta straordinario tra bellezze e abusi” è frutto della partnership tra Bluocean e National Geographic di cui Randy Olson è tra i più importanti e storici collaboratori nonché docente del Bluocean’s Workshop percorso di Alta formazione fotografica giunto alla 10° edizione  e patrocinato in esclusiva da NatGeo.

 

LA MOSTRA

Le immagini di Planet vs Plastic vogliono  rappresentare il racconto di una sfida sempre più attuale: l’autorevole rigore, la maestosa armonia, il delicato equilibrio e la straordinaria bellezza del nostro Pianeta impegnato nell’ardua lotta di resistenza contro l’inquinamento.

Il rispetto dell’ambiente e delle sue risorse naturali sono un tema centrale sempre più collegato alle grandi emergenze che colpiscono il pianeta, da quelle idrogeologiche all’inquinamento, in particolare della plastica la quale ha compiuto una vera e propria rivoluzione.

La mostra propone così un percorso mirato a sensibilizzare il visitatore attraverso un viaggio tra i grandi contrasti segnati dalle delicate e straordinarie bellezze di nostra madre terra e quanto di più distruttivo può compiere l’opera dell’uomo.

Il percorso espositivo, con soluzioni allestitive originali, ospita opere di grandi dimensioni stampate con tecnica Fine art seguendo i canoni più rigorosi applicati nei circuiti museali internazionali.

La mostra diventa una sorta di  manifesto a tutela della vita del pianeta, e si propone come strumento di persuasione affinché si possa prendere coscienza che ogni nostro agire è finalizzato a mutare in maniera indelebile il volto del pianeta.

Planet vs Plastic,  ideata e prodotta da Bluocean ha coinvolto e propone gli scatti di Randy Olson, considerato uno dei più grandi fotografi contemporanei.

Il recente lavoro di Olson per National Geographic mira a documentare l’impatto ambientale delle materie plastiche, sul Pianeta  e sull’uomo.

Tema attualissimo, l’ONU promuove numerose campagne di sensibilizzazione, e l’UE si impegna a ridurre notevolmente, entro il 2030, l’uso di questi materiali.

Il circuito calabrese di Planet vs Plastic, dopo Vibo Valentia, Reggio Calabria e Crotone, si concluderà a Catanzaro per poi di spostarsi in prestigiose locations  di altre regioni.

Note su Randy Olson

Il fotografo Randy Olson ha viaggiato in tutto il mondo in missione, dirigendosi verso luoghi diversi come l’Artico siberiano, Africa, Iraq, Pakistan, India, Cina, Tailandia, Islanda, Terranova, Guyana, Samoa americane, Turchia, Repubblica di Georgia, Spagna, Italia, Austria, Svizzera, Australia e Pacifico meridionale.

Olson è stato nominato Fotografo dell’anno della rivista per il 2003 nel concorso internazionale Pictures of the Year. Nel 1992 è stato anche insignito come miglior fotografo di giornali dell’anno, uno dei due soli fotografi a vincere il titolo in entrambi i media nel più grande concorso di fotogiornalismo che opera ininterrottamente dalla seconda guerra mondiale.

Olson ha anche ricevuto una borsa di studio Alicia Patterson per sostenere un progetto di sette anni che documenta una famiglia con AIDS. La sua storia sui problemi con la sezione 8 degli alloggi gli è valsa un Robert F. Kennedy Award e nel 1996 gli è stato assegnato il NPAA / Nikon Sabbatical Grant.

Randy Olson ha prodotto numerosi reportage per il National Geographic, tra cui i parchi nazionali degli Stati Uniti, la Giornata della Terra, le fiere di contea, l’altopiano Putorana, la civiltà dell’Indo, il Mar Nero, i monsoni australiani, la crisi mondiale dei pesci e molti altri.

Laureatosi all’Università del Kansas e all’Università del Missouri, Olson vive a Pittsburgh, in Pennsylvania, con la moglie, Melissa Farlow, anche lei collaboratrice del National Geographic.