Caso Cotticelli, l'ira di Polimeni a La7: 'Deve chiedere scusa ai calabresi!' - VIDEO

"Ma è possibile che non abbiamo uomini capaci di gestire la sanità in Calabria?" Lino Polimeni è furioso e attacca Cotticelli

C’era anche Lino Polimeni ospite di Massimo Giletti, ieri sera, a ‘Non è l’Arena‘. Durante l’intervista in esclusiva all’ex commissario alla sanità calabrese Saverio Cotticelli, il giornalista calabrese, popolare conduttore catanzarese, è intervenuto ai microfoni di La7.

GENERALE SA CHI SONO IO?

“Massimo se me lo passi e me lo fai guardare in faccia al generale – esordisce così Polimeni, letteralmente infuriato davanti all’ex commissario – Generale mi guardi in faccia. Sa Chi sono io? Quello che durante il periodo di marzo la chiamava quando morivano gli anziani in una clinica di Chiaravalle. Chiamavamo lei e Belcastro e lei non ha mai risposto al telefono. Deve chiedere scusa ai calabresi, chieda scusa!”

Dopo aver pronunciato le ultime tre cifre del numero di telefono di Cotticelli, Lino Polimeni si scaglia nuovamente contro il generale.

“Chieda scusa ai calabresi per il danno che ha fatto alle imprese e ai commercianti. Avete ridotto i calabresi al lastrico. Lei non rappresenta l’Arma dei Carabinieri, lei sta infangando l’Arma! Bastava dire ‘scusate calabresi, ho sbagliato'”

CALABRIA SENZA PIANO COVID?

“Mi scusi generale, lei prende esattamente 9 mila euro al mese, il piano Covid non c’è – continua Polimeni – L’ho fatto dimettere io il responsabile della Protezione Civile dott. Pallaria – Siamo stanchi di subire i torti dei calabresi. C’è gente che non ha il pranzo e la cena. Zuccatellinon deve accettare l’incarico perché era amico di Bersani, la storia si ripete. Ma è possibile che non abbiamo uomini capaci di gestire la sanità in Calabria? I ladri devono essere arrestati, coloro che hanno distrutto la sanità pubblica devono andare a casa”

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