Ponte sullo Stretto, il Codacons RC scrive a Meloni: 'Intervenga subito'

"Gli incaricati del desk informativo - denuncia il Codacons - non sono in grado di fornire chiarimenti sulle abitazioni che saranno espropriate"

“Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha l’obbligo morale e istituzionale di intervenire con estrema celerità e determinazione per imporre chiarezza e un minimo di serietà intorno ad una
vicenda, quella legata al Ponte sullo Stretto, che dopo avere reso ridicola la società Stretto di Messina, rischia di trascinare con sé la credibilità dell’intero Governo”.

È quanto si legge in un comunicato del Codacons Reggio Calabria.

“Visti i vani tentativi, ad oggi, di ottenere risposte dal dott. Pietro CIUCCI direttamente interpellato e considerato il ripetersi di situazioni imbarazzanti, con cittadini che si recano al Desk informativo appositamente istituito presso gli Uffici del Comune di Villa San Giovanni, dove gli incaricati della
società del Ponte non sono in grado di fornire chiarimenti e informazioni in merito alle opere dalrealizzarsi sulle abitazioni che saranno espropriate ma un generico consiglio a presentare
osservazioni.

Sarebbe interessante, a tal punto, che qualcuno spiegasse su cosa possano essere presentate le osservazioni, senza nemmeno sapere cosa dovrà realizzarsi intorno e sopra le singole proprietà col risultato che si sta vanificando la stessa procedura frettolosamente messa in campo dalla Stretto di Messina SpA.

La Repubblica riconosce e tutela la proprietà privata, con l’unica limitazione dell’interesse pubblico e questo è il tempo in cui il massimo esponente del Governo deve assumersi la responsabilità di parlare con chiarezza e difendere quegli italiani stanchi dei soprusi e delle violazioni poste in essere
da una società privata di proprietà dello Stato Italiano”.