Ponte sullo Stretto, al Codacons di Villa l’incontro con i potenziali espropriati

Sarà presente il Prof. Saitta, docente di diritto costituzionale presso l’Università di Messina che si sta occupando di espropri sul fronte siciliano

Ponte Sullo Stretto Di Messina (3)

Di seguito il comunicato stampa del Codacons sul prossimo incontro con i potenziali espropriati per la costruzione del Ponte sullo Stretto.

Si terrà venerdì pomeriggio alle 16,30, nella sede di CODACONS Villa San Giovanni in via Nazionale, l’incontro con i potenziali espropriati lato Calabria, alla presenza autorevole del Prof. Avv. Antonio Saitta, docente di diritto costituzionale presso l’Università di Messina ed esperto di diritto pubblico e amministrativo e che si sta occupando di espropri, sul fronte siciliano.

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L’idea è quella di costituire un fronte unico, capace di porre un argine alla questione degli espropri ovvero di garantire le condizioni migliori ai proprietari immobiliari interessati dalle procedure avviate, al momento, solo dalla Società Stretto di Messina.

Sebbene la notizia della pubblicazione del Piano Particellare e il successivo elenco ditte fosse nell’aria e che comunque costituisce una fase prevista dal Testo Unico sugli Espropri, l’estrinsecarsi degli eventi e la metodologia per nulla chiara adottata dalla Società del Ponte e dalle Amministrazioni locali, lascia trasparire scenari per nulla rassicuranti. E’, infatti, del tutto improbabile che le Amministrazioni locali non sapessero della pubblicazione dell’elenco ditte ma, contestualmente, mettessero a disposizione di Stretto di Messina SpA i locali per ricevere le persone interessate.

Ancora avvolta nel mistero poi, la vicenda della comunicazione, ormai mesi orsono, del link al Comune Villese da parte della Società del Ponte, con la raccomandazione di non diffondere “i dati sensibili” e di un “presunto accesso condizionato” a tali dati.

Tutto questo fa il paio con il mistero che avvolge il progetto della importante infrastruttura e la carenza assoluta di informazioni, a dispetto di una trasparenza solo enunciata in un’opera per la quale dovrebbe essere avviato un “dibattito pubblico” e dentro la quale la confusione delle informazioni non ha ancora, qualora la si realizzi, raccontato chiaramente ai reggini che non potranno recarsi in Sicilia in treno.

Uno scenario surreale quello determinato dalle Amministrazioni locali che hanno abdicato alla difesa del territorio e delle popolazioni che lo abitano, provocando un gravissimo vuoto dal punto di vista Costituzionale all’antica funzione dei Comuni, rivisitata dalla riforma Costituzionale. Per contrastare questa anomia e rendere edotto ogni singolo residente, i referenti del CODACONS reggino e villese e con l’autorevole presenza del prof. SAITTA, ritengono l’incontro di una importanza vitale per la vita delle due Comunità che si affacciano sullo Stretto.

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