Ponte sullo Stretto, arriva il 'si' del Parlamento. (Quasi) tutti d'accordo

Tutti favorevoli alla realizzazione della maxi infrastruttura nello Stretto, tranne due partiti del centrosinistra

Il Ponte sullo Stretto sembra aver compiuto un passo in più verso la realizzazione. Il Governo, infatti, si è impegnato ad adottare delle iniziative per “individuare le risorse necessarie per realizzare un collegamento stabile, veloce e sostenibile dello Stretto di Messina estendendo, così, la rete dell’alta velocità fino alla Sicilia”. La maxi infrastruttura in grado di collegare le sponde di Reggio Calabria e Messina torna alla ribalta con l’approvazione da parte del governo dell’ordine del giorno della deputata di Forza Italia Stefania Prestigiacomo.

L’impegno del Governo per la realizzazione del Ponte sullo Stretto

La lotta di Forza Italia per la realizzazione del collegamento sullo Stretto non è una novità. Tutti gli esponenti del partito azzurro si sono da sempre interessati al ponte promuovendolo a livello locale e nazionale. L’ultima iniziativa, in ordine di tempo è stata quella della deputata di Forza Italia Stefania Prestigiacomo, ex ministra nel Governo Berlusconi II, III e IV, che ha presentato un ordine del giorno al Governo. Prestigiacomo, secondo quanto riportato da Il Sole 24 Ore, aveva già presentato un emendamento, poi ritirato, al decreto “fondone” per chiedere risorse aggiuntive per realizzare l’opera con il Recovery.

Nel pomeriggio di ieri, l’esecutivo nazionale ha rischiato la crisi a causa del dibattito scatenato dal ponte. Il lungo vertice di maggioranza, durante il quale si è registrato l’isolamento del M5S e Leu, tutte le altre forze politiche, invece hanno votato a favore. L’odg, inoltre, porta la firma della Lega ed uno analogo era stato presentato da Fratelli d’Italia, appare chiaro, dunque, che la volontà di realizzare il ponte, dopo decenni di dibattito, sembra mettere d’accordo la quasi totalità dei partiti.

318 voti favorevoli, 17 astenuti, 54 contrari, è così che il Parlamento dà il via libera all’ordine del giorno con il quale si impegna il governo a reperire nel Fondo complementare al Pnrr le risorse per la realizzazione del collegamento stabile nello Stretto.

Prestigiacomo: “Un hub strategico del Mediterraneo”

“Il ponte sullo Stretto – ha sottolineato Stefania Prestigiacomo – può rappresentare una grandissima occasione di sviluppo per l’Italia e non solo per la Calabria e la Sicilia, permettendo tra l’altro di intercettare il traffico merci che, dal Canale di Suez, oggi si dirige verso Gibilterra per puntare ai porti del Nord Europa. Quando invece la Sicilia con il porto di Augusta collegato all’alta velocità potrebbe rappresentare un hub strategico del Mediterraneo e favorire lo sviluppo di quei territori, del Mezzogiorno e del Paese”. Senza il ponte, sottolinea Prestigiacomo, “crolla automaticamente la convenienza logistica del sistema insulare e un simile danno produce un crollo annuale del Pil di oltre 6 miliardi di euro”. Fra le altre l’opera è compresa nel programma europeo delle reti Ten-T (Trans European Network), un corridoio che collega l’Europa alla punta estrema della Sicilia.

Giannetta: “Battaglia vinta”

“Ponte sullo Stretto tra le grandi opere del Governo. Battaglia vinta”.

Lo dichiara il consigliere regionale Domenico Giannetta (FI).

“Il Ponte rientrerà tra i 30 progetti da 30 miliardi che possono essere finanziati con i fondi del Recovery plan – dichiara Giannetta – e toccherà al Governo reperire le adeguate coperture finanziarie. Il collegamento stabile, veloce e sostenibile tra la Sicilia e la Calabria e, di fatto, l’Europa a completamento dell’alta velocità Salerno – Reggio Calabria, è fondamentale per lo sviluppo. Una battaglia – continua il consigliere forzista – su cui il presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi, non ha mai abbassato la guardia e su cui, c’è un fronte unito nel Centrodestra.

E anche se, ancora una volta, la Sinistra e il Movimento 5 Stelle hanno dimostrato di non avere una visione politica univoca e unitaria, sull’ordine del giorno presentato alla Camera, grazie a un grandissimo lavoro di mediazione del presidente della deputazione di Forza Italia, Roberto Occhiuto – sottolinea Giannetta – si è trovata la convergenza trasversale di altre anime che storicamente si sono opposte alla realizzazione dell’opera.

Questo è un dato politicamente molto importante, che ci fa ben sperare nella effettiva realizzazione del Ponte, dopo anni di promesse e rimandi. A questo obiettivo aspirava la mozione che ho presentato al Consiglio regionale della Calabria per impegnare la Regione Calabria nella interlocuzione con il Governo sul progetto Ponte, escluso in prima battuta dall’opportunità storica del Recovery plan. Abbiamo raggiunto l’obiettivo – conclude Giannetta – adesso dobbiamo lavorare per raggiungere il traguardo”.