Ponte tibetano: in provincia di Reggio nascerà il più lungo al mondo

Con i suoi 800 metri sarà in grado di collegare due diversi Comuni

Costruiti ed utilizzati, nell’antichità, per oltrepassare fiumi e collegare sponde di torrenti o montagne, i ponti tibetani sono divenuti, con il passare dei secoli, oltre che sempre più diffusi – e meno pericolosi – delle vere e proprie attrazioni turistiche.

Nonostante la presenza di queste installazioni in tutto il mondo, dall’India alla Svizzera, passando per il Canada alla Russia, l’Italia può vantare diversi esempi, ma il più lungo nascerà proprio in provincia di Reggio Calabria.

In provincia di Reggio Calabria il ponte tibetano più lungo al mondo

Da un’antica tradizione tibetana ha preso il via, nell’ultimo ventennio, una vera e propria moda di dar vita a costruzioni moderne ideate per il divertimento dei turisti.

I ponti tibetani, infatti, si trovano sospesi a decine di metri su panorami mozzafiato e, presto, potremo osservarne uno anche nella Città Metropolitana di Reggio Calabria. Dove? Tra le suggestive montagne che collegano i Comuni di Laganadi e Calanna.

400 abitanti il primo, circa 800 il secondo, i due territori capitanati dai sindaci Spadaro e Romeo, sono riusciti ad intercettare un ottimo finanziamento regionale per riqualificare la strada di congiunzione tra i due Comuni e la parte alta dei paesi (5 milioni di euro).

“Nell’ottica della sinergia istituzionale che, da sempre caratterizza i nostri territori, abbiamo lavorato intensamente per portare a casa questo risultato – le parole di Domenico Romeo, sindaco di Calanna. Il nostro è un percorso volto ad attrarre turismo e riusciremo a dare vita a questo progetto grazie ad un contributo pari a circa 2,5 milioni di euro. Ricordiamo che parliamo di un’area dalla valenza ambientale notevolissima”.

Il progetto, che vede capofila il Comune di Laganadi, sarà realizzabile grazie ai CIS (Contratti Istituzionali di Sviluppo).

“Abbiamo pensato di creare questo ponte sospeso – ha spiegato ancora Romeo – che da Laganadi arriverebbe in corrispondenza della nostra area archeologica, dove sorge il Museo civico. Parliamo di 800m di ponte, che andrebbe dunque a conquistare il primo posto al mondo per lunghezza”.

Quelli già esistenti, infatti, si aggirano tutti tra i 400 ed i 500m.

Il piano dei lavori, secondo quanto riportato dal primo cittadino, è a buon punto. È stato pubblicato, infatti, il decreto di fine conferenza servizi, durante la quale sono stati auditi tutti gli organi competenti in materia. Dalla Regione alla Soprintendenza, passando per Metro City, Vigili del Fuoco, Enel per interferenze con gli elettrodotti. Tutti hanno espresso parere positivo.

“Siamo in una fase avanzata del progetto – ha ribadito il sindaco di Calanna. Adesso guardiamo alla progettazione e all’appalto, sempre con un occhio di riguardo all’indotto turistico che il ponte potrebbe portare nella Città Metropolitana. Il ponte tibetano, ad esempio, che si trova in Basilicata accoglie circa 10 mila turisti all’anno”.

Per la realizzazione dovrebbero essere necessari all’incirca tre anni.