Il Rotary Club Reggio Calabria EST, in concomitanza con il 112^ anniversario della nascita del prestigioso Club Service Internazionale, ha organizzato la presentazione del romanzo “Era fame di vita” di Giovanni Suraci. L’evento presieduto dal Presidente della sezione del Rotary dr. Antonino Alberti, ha visto ospiti nella splendida e storica “Casina dei Mille”, l’autore del libro e l’avvocata Titty Siciliano, Direttore Scientifico dell’Istituto Italiano Anticorruzione che ha moderato l’incontro.
Dopo l’introduzione iniziale del dr. Antonino Alberti, l’avv. Siciliano ha presentato il libro evidenziando che il racconto è un viaggio romanzato fatto a stanze, tutte preziosamente affrescate, in cui la chiave di ciascun capitolo introduce il successivo in un continuo susseguirsi di fatti, personaggi, tradizioni popolari e incantevoli paesaggi. “Era fame di vita”- ha continuato la moderatrice- è invero il messaggio positivo di un altro Sud ,che reagisce allo stereotipo negativo e al degrado trovando la propria forza nei valori umani della solidarietà e nella bellezza del Creato, sempre e nonostante tutto nella speranza incrollabile di uno sviluppo effettivamente sostenibile.
Il romanzo è, tra l’altro, un affresco di luoghi e persone sui quali l’Autore si sofferma con limpidezza descrittiva e viva emozione sino a renderli ”familiari” tanto da affezionarsene. “E’ così’ – ha concluso la brillante introduzione l’avv. Siciliano – che l’Autore, con sentimento ed attenzione, regala a ciascuno dei protagonisti che nella storia prendono identità e corpo, l’eternità del loro caldo ricordo e, per alcuni aspetti, anche quella del loro esempio”.
Ha preso poi la parola Giovanni Suraci che, dopo i sentiti ringraziamenti rivolti al Presidente e a tutti i Soci della sezione del Rotary EST di Reggio Calabria, ha esordito dicendo che “ solo tramite la valorizzazione della cultura, dell’arte e della bellezza si può combattere lo scenario desolante rappresentato dalla miseria del presente”.
Ha continuato sottolineando che “il libro intende rappresentare un punto di partenza per una fiera lotta contro la ormai diffusa pigrizia fatalistica che costantemente ci assale sorretta, purtroppo, dalla grave emergenza culturale che l’Italia e il Sud in particolare stanno attraversando. L’ISTAT, infatti, consegna alla Calabria la maglia nera per la più bassa partecipazione alla vita culturale, se in tutta Italia il 18,6% della popolazione (un italiano su cinque) in dodici mesi non ha mai aperto un libro, non è mai andato al cinema, a teatro né mai entrato per sbaglio in un museo o in un sito archeologico, questa percentuale in Calabria diventa del 34,8% cioè più di un calabrese su tre”.
“Ecco perché -ha continuato l’Autore- i nostri valori per uscire dalla depressione collettiva che attualmente ci assale devono basarsi sulla cultura con l’appassionato contributo attivo di ognuno di noi, nessuno escluso”.
Giovanni Suraci ha concluso il suo intervento evidenziando che con il libro “Era fame di vita” , il primo di una trilogia che parte dagli anni ’60 sino ad arrivare ai giorni nostri, si è posto l’obiettivo di raccontare le tante positività della Calabria che oggi è considerata la regione più arretrata d’Italia.
L’intento è di conoscere meglio il nostro territorio per farlo apprezzare ed amare, esaltandone i pregi, evitando quindi di farsi sopraffare dal rischio di pensare che sia impossibile uscire da questa opprimente situazione.
Il libro, infine, intende offrire un forte segnale di speranza e di condivisione partecipata per il nostro futuro”. I lavori sono stati arricchiti dall’intervento dell’ingegnere Crucitti, Direttore della Sede Regionale della RAI della Calabria e da tanti Soci che hanno impreziosito di contenuti il dibattito che si è aperto sulle tematiche trattate nell’interessante e innovativo romanzo. Il Presidente del Rotary Reggio Calabria EST, in conclusione, ritenendosi soddisfatto dello svolgimento della serata, con il classico suono della campana ha chiuso i lavori.