Processo Eyphemos, assolto Gregorio Cuppari: la nota dei legali

Il tribunale ha decretato che il commercialista non è il “consigliori” della ‘ndrangheta. La nota gli Avvocati Tripodi e Luppino

Il dottore Gregorio Cuppari, anni 54, di Sant’Eufemia d’Aspromonte, non è il “consigliori” della ‘ndrangheta.

Il Tribunale di Palmi (Bandiera presidente, Iazzetti e Manfredonia a latere) ha assolto con formula piena il commercialista, difeso dagli avvocati Domenico Tripodi e Luigi Luppino. All’esito della camera di consiglio il Tribunale ha pronunciato, infatti, sentenza assolutoria nei confronti del dott. Cuppari per tutti i capi di imputazione allo stesso contestati: concorso esterno in associazione mafiosa e concorso in trasferimento fraudolento di valori (art.512 bis c.p.).

L’operazione Eyphemos è stata curata dalla Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica di Reggio Calabria, dalla Squadra Mobile e dal Commissariato di P.S. di Palmi, con il coordinamento del Servizio Centrale Operativo, ed aveva portato all’arresto di 65 persone, di cui 53 in carcere e 12 agli arresti domiciliari tra i quali anche il dott. Cuppari.

Nel corso della lunga istruttoria dibattimentale i legali del commercialista hanno fatto emergere con chiarezza che la sua attività non ha mai oltrepassato i limiti del mandato professionale. La Procura distrettuale antimafia aveva chiesto la condanna a tre anni di reclusione.

Sollievo e soddisfazione manifestano i legali del commercialista, Domenico Tripodi e Luigi Luppino:

“È stata una sentenza perfettamente corrispondente ai risultati di prova acquisiti nel corso del processo che ridà la meritata dignità ad un serio professionista”.