Processo Miramare, si torna in aula bunker: il calendario delle udienze
Udienze in programma da qui a metà luglio. Secondo la Legge Severino, in caso di condanna, il sindaco verrebbe sospeso dalla carica
19 Maggio 2021 - 18:51 | di Vincenzo Comi
Si avvicina un altro capitolo del processo Miramare.
Dopo un inizio non certo scoppiettante del procedimento a carico di Falcomatà e dei componenti della prima Giunta del 2015, accusati di falso ed abuso d’ufficio, adesso il processo sembra aver cambiato decisamente passo.
Nelle ultime udienze (7 maggio e 13 maggio) è stato ascoltato il primo cittadino di Reggio Calabria che ha ricostruito la sua verità su quella famosa delibera del luglio 2015 nonché i rapporti con Paolo Zagarella (presidente dell’associazione culturale ‘Il Sottoscala’), destinatario dell’affidamento diretto del ‘gioiello di famiglia’ hotel Miramare.
Al termine della deposizione del sindaco Falcomatà, il giudice Fabio Lauria ha elencato le date delle prossime udienze. Una fitta calendarizzazione che dovrebbe portare alla sentenza entro metà luglio, proprio per non incorrere nella prescrizione dei reati, prevista dopo sei anni.
Un dibattimento lungo e con un ritmo a rilento che solo adesso vede una accelerazione con un distacco molto breve tra un’udienza e un’altra.
E da qualche settimana però il calendario vede le date fissate per le udienze molto ravvicinate. La logica sembrerebbe adesso quella di ‘schivare’ la possibile sentenza di prescrizione che avrebbe un peso politico non indifferente.
Per il sindaco potrebbero scattare infatti le misure previste dalla Legge Severino con la sospensione della carica di primo cittadino. Così come accaduto per Angela Marcianò.
PROCESSO MIRAMARE: IL CALENDARIO DELLE PROSSIME UDIENZE
Giovedì 20 maggio alle ore 15:15 si torna in aula Bunker in viale Calabria per un altro capitolo del processo Miramare che si avvia alle sue battute finali. Davanti al giudice dott. Lauria deporranno l’assessore Giovanni Muraca e il segretario generale di allora del Comune di Reggio, Giovanna Acquaviva.
Il 27 maggio toccherà spiegare i fatti all’ex dirigente comunale Maria Luisa Spanò, e l’ex assessore comunale Patrizia Nardi.
Sette giorni dopo (il 3 giugno) saranno ascoltati dalla difesa i tre imputati Patrizia Nardi, Giovanni Muraca e Nino Zimbalatti.
Seguiranno poi le sedute straordinarie del 21 giugno e 2, 5 e 9 luglio.