Proteste No Green Pass Roma, Pd: "Mozione per sciogliere Forza Nuova"

Fratelli d'Italia replica: "Questo potere è attribuito alla magistratura ed alle forze dell'ordine"

“Domani stesso presenteremo, alla Camera, come Partito Democratico, una mozione urgente che chiede al governo lo scioglimento di Forza Nuova e degli altri movimenti dichiaratamente fascisti per decreto, ai sensi della Legge Scelba”. Lo dice Emanuele Fiano, del Pd, dopo gli scontri legati alla manifestazione no green pass a Roma.

“Basta violenza dei gruppi neofascisti. L’assalto fascista di ieri alla sede nazionale della CGIL non è che la goccia che fa traboccare il vaso. Forza Nuova è un movimento dichiaratamente fascista, in questi anni sempre alla guida dei peggiori risvolti violenti delle manifestazioni di piazza, i cui dirigenti pluripregiudicati si fanno beffe dello Stato e della Legge contravvenendo alle restrizioni a cui dovrebbero essere sottoposti, come ieri il loro responsabile di Roma, Giuliano Castellino”, aggiunge. Non è più possibile tollerare questo insulto continuo ai valori democratici della Costituzione. Queste violenze non possono passare sotto silenzio”, afferma.

“Forza Nuova andrebbe sciolta subito. Per questo, i gruppi del Partito Democratico presenteranno una mozione al Senato e alla Camera, come dichiarato anche dal collega Emanuele Fiano”. fa eco Simona Malpezzi, presidente dei senatori Pd, a SkyAgenda. “Le terribili violenze, con l’assalto alla CGIL e l’assedio alle sedi istituzionali, guidate da pericolosi personaggi dell’estrema destra, impongono iniziative forti e decise. Gli attacchi squadristi e neofascisti di ieri sono inaccettabili e gravissimi: serve una risposta ferma e unita da parte di tutto il Paese”, aggiunge Malpezzi, con una posizione illustrata da altri esponenti del partito.

Da Fratelli d’Italia, arriva la posizione diversa illustrata da Francesco Lollobrigida, capogruppo alla Camera. “La nostra Costituzione e le leggi dello stato prevedono che la magistratura agisca nei confronti di associazioni e movimenti in contrasto con i dettami in esse contenute – sottolinea parlando con l’Adnkronos – Questo potere è attribuito alla magistratura ed alle forze dell’ordine, il Parlamento non è costituzionalmente deputato dalla Costituzione a intervenire”.

fonte: adnkronos.it