Cevoli ha chiesto pazienza ai tifosi, un concetto che lo stesso Taibi ha ribadito ultimamente in ogni suo intervento, con riferimento al completamento dell’organico.
La parte più complicata è stata superata, quella della costruzione di una intera rosa, avendo sotto contratto dalla scorsa stagione solamente quattro calciatori. Che poi le scelte fatte in questa fase siano valide o meno, lo scopriremo nel corso del campionato che andrà ad iniziare, ma questa è la regola di sempre.
Cevoli, dicevamo, predica pazienza, allo stesso tempo spera più di ogni altro di poter completare questo gruppo tendenzialmente giovane, con quei tre calciatori di esperienza da collocare nei tre reparti. Da tempo si parla di un compagno da affiancare a Conson e le quotazioni di Redolfi sono in salita, mentre in mezzo al campo dipenderà molto dai riscontri che l’allenatore ricaverà da queste settimane di ritiro su Mezavilla. La sensazione, comunque, è che qualora si creasse una opportunità il Ds proverà a coglierla.
L’attesa maggiore è quella riguardante il centravanti. I tentativi fatti ed andati a vuoto con Rolando Bianchi e Sforzini, hanno dato comunque delle indicazioni ben precise sugli orientamenti. Si cerca un attaccante esperto, di categoria, abituato a fare gol. Cosa non semplice, perché sono quelli che costano di più e sui quali la concorrenza è numerosa. Pazienza, appunto, ma anche capacità di intervento al momento giusto.
Intanto, ad oggi, il reparto offensivo conta elementi di indubbie qualità ma che, dati alla mano, risulta scarno alla casella gol realizzati. Fermo restando che, come spesso viene detto nel mondo del calcio “ogni campionato fa storia a sé”.