La Reggina sta progettando il futuro fuori dal rettangolo di gioco: il Granillo

Atteso entro la fine dell'anno il bando per la concessione del Granillo

Risorse, idee, progetti ed ambizioni. La Reggina di Felice Saladini è già proiettata al futuro e mentre la squadra consegnata ad Inzaghi si dovrà occupare di vicende riguardanti il rettangolo di gioco e per il momento lo fa benissimo, la società ha iniziato a programmare il tutto il resto. Club solido e con le idee chiarissime, un patron dalla sopraffina intelligenza imprenditoriale ed un presidente straordinario nei rapporti interpersonali tutti ingredienti che portano a pensare ad un futuro brillante e soprattutto di prospettiva. L’impegno più significativo si concentra sulla riqualificazione dello stadio Oreste Granillo. In diverse circostanze il patron ha sottolineato questa necessità, si attende un bando che dovrebbe arrivare entro la fine del 2022. Da capire la durata della concessione per poi iniziare i lavori di ristrutturazione di un impianto non troppo vecchio e strutturalmente adattabile a quelle che dovranno essere le modifiche da apportare e modernizzarlo. Uno stadio vivibile sette giorni su sette, il sogno di poterlo coprire per intero, con dentro attività commerciali, ristoranti, il museo della Reggina, lo store e tanto altro, insieme alla speranza che finalmente partano i lavori anche per la riqualificazione di tutta l’area circostante. Non se ne parla, ma dall’insedimento della nuova società si sta lavorando molto seriamente sottotraccia.