Reggina: nonostante la rivoluzione dell'organico, continuano acciacchi ed infortuni

Adesso l'attesa per capire chi potrà tornare a disposizione per la sfida con il Pordenone. Esami per Stavropoulos

Nicolas, Crimi ed Edera. In occasione del derby con il Cosenza, degli undici arrivati nell’ultima sessione di calciomercato, solo tre quelli scesi in campo dal primo minuto. Sarà poi mister Baroni a fine gara a spiegare che per una serie di acciacchi, per alcuni calciatori si è deciso di non rischiarli.

La Reggina e gli infortuni, storia infinita

Il problema infortuni, nonostante una vera e propria rivoluzione all’interno dell’organico, la Reggina se lo trascina ancora ed il dato che preoccupa maggiormente è la condizione degli ultimi arrivati. Il tecnico ha più volte ripetuto nelle ultime settimane il concetto riguardante la condizione atletica e fisica dei suoi uomini. Parlando di gruppo non ancora omogeneo, elementi poco o mai utilizzati nella prima parte dalle vecchie squadre di appartenenza e quindi impossibilitati a rendere per come ogni partita richiede sul piano del dispendio di energie. Ed allora succede che diversi calciatori risultati tra i migliori nella precedente partita, non vengano neppure schierati in campo, per esempio l’esterno basso Lakicevic o l’attaccante Montalto. Micovschi appena arrivato è stato buttato subito nella mischia ed ora è fermo da qualche settimana, mentre Petrelli fino al momento non si è mai visto, essendo arrivato con un problema alla caviglia. Adesso si spera che per la sfida con il Pordenone gran parte di questi elementi possano tornare a disposizione, mentre si rimane con il fiato sospeso, in attesa degli esami strumentali ai quali si dovrà sottoporre il greco Stavropoulos. Da valutare anche Cionek e Situm.