Reggina: il Ds Taibi su Baroni, gli infortuni e le dimissioni di Tempestilli

Un passaggio del direttore sportivo della Reggina, anche sulle eventuali convocazioni di Rossi e Gasparetto

Continuano le recriminazioni per la mancata vittoria della Reggina sul campo del Cosenza. Quel doppio vantaggio poi non portato a termine ha scatenato anche una serie di polemiche sulla gestione del match da parte del tecnico. Il DS Taibi ha parlato di questo e di altro a Gazzetta del Sud:

Il bicchiere mezzo pieno

“Due punti persi? Per come si erano messe le cose e per la dinamica del risultato, sicuramente si. Ma ci sono tanti altri aspetti dentro questa partita che devono renderci comunque soddisfatti e lasciarci sperare per il prosieguo. Ho ascoltato la disamina del tecnico a fine gara e sono d’accordo su tutto quello che ha detto. Siamo mancati in cattiveria ed astuzia sui gol subiti e ci siamo fatti prendere dalla fretta in alcune ripartenze a campo aperto sbagliando le scelte finali. Il rigore fischiatoci contro è stato molto generoso”.

La gestione del match e gli infortuni

“Il tentativo di gestione? Chi ha giocato al calcio sa che in certe occasioni ti viene quasi naturale tentare di gestire e temporeggiare, ma il problema vero è stato quello di non aver sfruttato a dovere gli spazi che il Cosenza ci ha lasciato. La reazione finale è un ottimo segnale, in altre circostanze abbiamo finito con perdere. A Stavropoulos e Cionek va fatto un plauso perchè seppur in condizioni precarie, sono scesi in campo stringendo i denti. Adesso aspettiamo gli esami strumentali. Gasparetto e Rossi si stanno allenando regolarmente, deciderà il mister su eventuale convocazione”.

Le dimissioni di Tempestilli

“Quando un professionista, nel caso specifico Tempestilli, lascia il proprio incarico, a livello umano non può che dispiacere. Fatta questa premesse, non ho gli elementi per entrare nel merito in quanto io mi occupo insieme al mister della costruzione e della gestione della prima squadra e quindi parliamo di dinamiche del tutto esterne alle dimissioni in questione. Non so cosa sia successo”