Reggina, Brunetti riavvolge il nastro in Commissione: 'Vi spiego tutto...dott. Ilari non affidabile'

A distanza di soli 4 giorni dall'udienza al Consiglio di Stato, il sindaco Brunetti chiarisce la complicatissima situazione relativa alla Reggina. E spiega, passo dopo passo, quello che è successo

Di questa mattina la seduta della commissione controllo e garanzia all’interno di Palazzo San Giorgio in cui si è discusso delle iniziative intraprese dall’amministrazione in riferimento alla Reggina 1914 e sulla costituzione ad adiuvandum all’udienza del Consiglio di Stato prevista per il 29 agosto.

Presenti i due sindaci f.f. del Comune di Reggio Calabria e della Città Metropolitana Paolo Brunetti e Carmelo Versace. E’ il sindaco Brunetti a prendere la parola e a relazionare:

“Mi scuso per l’assenza di ieri ma non potevo collegarmi per altri impegni precedentemente assunti – spiega Brunetti – Sapete che non ci siamo mai sottratti perchè le commissioni sono il luogo più autorevole in cui confrontarsi.

Partiamo dalla sentenza del Tar in cui abbiamo appreso l’esclusione dalla Serie B per una serie di motivi che conosciamo. Segue una interlocuzione con la Reggina in un cammino condiviso con la Città Metropolitana. Dalla stampa, ad un certo punto apprendiamo che Saladini aveva ceduto ad Ilari. Cerchiamo allora di metterci in contatto con il nuovo proprietario, senza successo. Abbiamo convocato ufficialmente dopo 18 giorni di ‘non risposta’ Ilari ma arriva una risposta indegna in cui viene detto che il momento non è favorevole e che non ci sono i termini per una interlocuzione. Ci siamo sentiti allora in quel momento offesi sia come istituzioni e sia come uomo. Il giorno successivo ricevo una telefonata da parte di Antenna Febea e il giornalista mi invita ad un confronto radiofonico con Ilari. Confronto che ho subito accettato. In quell’occasione ci siamo scambiati i numeri di telefono per un colloquio più diretto mettendo da parte le incomprensioni. L’indomani ci arriva un messaggio da parte di Ilari per un incontro fissato da lui il 27 agosto ma ci è sembrato troppo lontano rispetto anche alla data dell’udienza del Consiglio di Stato. Si è deciso allora di vederci a metà strada nel Comune di S. Gregorio di Catania, all’interno delle stanze del Comune.

Vi racconto ora l’esordio del dott. Ilari.

Queste le sue parole: “Sindaci ho meditato stanotte, sono cosciente che non ci sono le condizioni per andare avanti, gli investitori non ci sono più, il clima non è favorevole e ho deciso di fare un passo indietro“.

E’ stato lui, di sua spontanea volontà, di fare un passo indietro.

Preso atto della sua volontà, gli abbiamo raccomandato di cedere eventualmente la società ad imprenditori seri, chiedendo un coinvolgimento delle istituzioni per vigilare sui nuovi proprietari.

C’era anche la necessità di aprire il Sant’Agata per dimostrare che c’era una società viva, in vista dell’udienza del Consiglio di Stato e di riprendere eventualmente il filo del discorso con Saladini.

Nei giorni successivi ci sono stati contatti formali ed informali che hanno testimoniato l’interesse per la Reggina. Quelli formali sono stati trasmessi immediatamente alla Reggina. Le interlocuzioni quindi ci sono state e le abbiamo verificate. Qualche giorno fa poi una cordata importante di imprenditori ha dimostrato l’interesse ad acquisire la Reggina. Dopo le dichiarazioni false di Ilari di ieri in cui ha affermato che non ci sono state interlocuzioni, quel gruppo importante di aziende vitivinicole, con il dott. Rizzuto, ha avuto il coraggio di uscire allo scoperto.

Credo anche che sia stato predisposto un preliminare di compravendita con il gruppo interessato, subordinato al risultato del Consiglio di Stato.

Secondo quanto ci è stato assicurato le carte erano già dal Notaio. Segue il colpo di scena di Ilari in cui si affermava invece che non c’erano state manifestazioni di interesse. Ma il dott. Rizzuto, rappresentante della cordata, ha smentito e infatti è arrivata la smentita ufficiale. Questo è tutto quello che è successo e siamo fermi a ieri sera. Vedremo quello che succederà nelle prossime ore ma credo che non ci sia più l’interesse a cedere la Reggina. Ci siamo posti tante domande ma adesso il dott. Ilari è inaffidabile in tutto per tutto.

Preciso che a S. Gregorio di Catania lui ha esordito dicendo che avrebbe mollato. E non è vero che la decisione è arrivata dopo il nostro confronto”.