Reggina, Sergio Campolo su tutto: gli obiettivi, il Ds Taibi, la squadra, il settore giovanile

"Ho fiducia nel lavoro di Inzaghi, un tecnico top per la categoria"


Il doppio ex della sfida tra Perugia e Reggina è Sergio Campolo, reggino, cresciuto nel settore giovanile amaranto. Lo ha intervistato Gazzetta del Sud: “Il problema della formazione di Inzaghi credo sia più mentale che fisico. La Reggina, nonostante le sconfitte, ha infatti sempre fornito ottime prestazioni a cominciare dallo scontro con il Parma. Non meritava di perdere, ma purtroppo gli episodi hanno fatto la differenza, piuttosto peccato per i ko contro Cittadella e Cosenza, i tre punti nel derby erano già in cassaforte. A Perugia gli amaranto partono con i favori del pronostico, ha più qualità, spero finisca come lo scorso anno. I migliore degli amaranto? Sarebbe troppo facile dire Menez, il francese sta avendo un rendimento straordinario, ma per quanto mi riguarda le vere sorprese sono in positivo sono Pierozzi e Fabbian. Vanno fatti i complimenti a Taibi che è riuscito a portarli a Reggio, il direttore sportivo ha costruito un organico competitivo. Il rientro di Galabinov potrebbe essere determinante, il bulgaro è in grado di riempire l’area, anche se reduce da un brutto infortunio“.

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Obiettivo play off ed il settore giovanile

Non penso siano a rischio, ma bisogna iniziare a muovere la classifica. Ho fiducia nel lavoro di Inzaghi, un tecnico top per la categoria, il trainer ha firmato un triennale ed ha la totale fiducia del club. Non bisogna farsi prendere dall’ansia, comprendo la delusione dei tifosi ma il campionato è ancora lungo, i conti vanno fatti a metà maggio. Il settore giovanile? La Reggina di Foti è arrivata in alto grazie ad una politica incentrata sulla crescita del vivaio. Dovrà fare la stessa cosa la società di Saladini“.

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