Crisi Reggina: lungo confronto Taibi-Toscano

Primo vero momento di difficoltà per il mister sulla panchina della Reggina

Da direttore sportivo della Reggina Massimo Taibi ha già vissuto momenti complicati. E’ arrivato sotto la gestione dell’allora presidente Mimmo Praticò e mentre sul piano strettamente sportivo, seppur con risultati altalenanti in quella squadra che non aveva particolari ambizioni non ha sofferto moltissimo, tutti invece ricordano quei momenti concitati e di difficile controllo nel momento in cui i calciatori di allora minacciavano lo sciopero qualche giorno prima della sfida con la Vibonese per stipendi non pagati. La fine di quella storia è ben nota.

Per Mimmo Toscano, invece, sulla panchina della Reggina e quindi da allenatore degli amaranto, è il primo vero momento di enorme difficoltà. Una buona partenza con quei cinque punti conquistati nelle prime tre gare che potevano essere sette, poi una serie di episodi determinanti combacianti con un calo di prestazioni, hanno portato alle tre sconfitte consecutive ed alla collocazione della Reggina nella parte pericolosa della classifica.

Nel post gara, dopo la sconfitta interna con il Pisa, al tavolo della conferenza si è presentato Luca Gallo. Assumendosi ogni responsabilità riguardo dichiarazioni troppo ambiziose sul possibile cammino della squadra in questo campionato e confermando ancora una volta mister Toscano sulla panchina (la società lo aveva fatto la settimana precedente con un comunicato ufficiale, dopo voci di possibili cambi).

E mentre il massimo dirigente si confrontava con i giornalisti, nel chiuso dello spogliatoio del Granillo il tecnico Toscano ed il Ds Taibi hanno lungamente discusso sull’attuale momento. Non si conoscono i contenuti di una chiacchierata che è andata oltre la mezzanotte, ma è facile intuire che tra i due si sia cercato di analizzare il perchè di determinate situazioni, atteggiamenti e rendimento e probabilmente un passaggio anche su cosa potrà servire a questo organico per renderlo più competitivo, non appena sarà possibile intervenire sul mercato.

Ma è bene ricordare che, qualora si decidesse di irrobustire l’attuale rosa con giocatori di categoria e che non siano giovanissimi, la lista Over è totalmente occupata e quindi sarà necessario cedere eventualmente qualcuno per far spazio ad altri.