Reggina, De Rosa: ‘Da quattro mesi si parla di rinnovo. Tutti si chiedono dove sia finito Sandomenico’

"Se in futuro lo dovessimo vedere con un’altra casacca, non sarà certo per colpa sua e del suo procuratore"

Salvatore Sandomenico Reggina

Da grande protagonista nella prima parte di stagione a calciatore invisibile ormai da qualche mese. Salvatore Sandomenico è il giocatore a lungo inseguito la scorsa estate dal DS Taibi, arrivato alla Reggina con la vecchia proprietà ed ancora capocannoniere della squadra.

Dopo l’esonero di Cevoli e l’arrivo di Drago è uscito fuori dai radar, al ritorno del tecnico sammarinese si era convinti di poterlo rivedere in campo, anche se non da titolare. Niente di tutto questo. Nell’arco di questa stagione si era parlato più volte anche di un suo adeguamento e rinnovo contrattuale, cosa non avvenuta e che ha suscitato la reazione del suo agente De Rosa, che ha parlato così ai colleghi di TMW: “Ho atteso il traguardo dei play-off per manifestare il mio disappunto sulla condotta della società nei confronti di Salvatore. Dopo aver realizzato 7 gol e contribuito al raggiungimento degli spareggi, è stato accantonato. Nelle ultime tredici gare è stato titolare solo in due occasioni, e nonostante ciò Sasà non ha mai proferito parola continuando ad allenarsi con impegno e serietà. E’ da quattro mesi che si parla di rinnovo e, nonostante le promesse fatte, ad oggi nessun accordo è stato messo nero su bianco. Sandomenico è un professionista e darà il suo contributo per la vittoria dei play-off perché lo merita il pubblico amaranto, che gli ha dimostrato in questo periodo vicinanza e affetto.

Lo merita anche la società che con il presidente Gallo ha dato grande entusiasmo e un grande futuro alla Reggina ottemperando peraltro a tutti gli impegni economici. Questo chiarimento è un atto dovuto nei confronti di un professionista esemplare come Sandomenico soprattutto perché nell’ambiente tutti si domandano dove sia finito. Sasà è a scadenza di contratto e ci sono due società fortemente interessate a lui: la Reggina resta la priorità, ma purtroppo l’attesa non può essere infinita e, se in futuro lo dovessimo vedere con un’altra casacca, non sarà certo per colpa sua e del suo procuratore”.

Leggi anche

Leggi anche

Leggi anche