Reggina: contro l'Entella, mister Baroni senza tre esterni

Le alternative alla Reggina non mancano, ma sarebbe bello chiudere una volta per tutte questa situazione che si trascina da sempre

Per quanto preziosa ed utile alla classifica, la vittoria contro il Pescara è necessario mettersela già alle spalle. Per il semplice motivo che tra due giorni si dovrà scendere nuovamente in campo e per la Reggina sarà un altro scontro diretto.

La crescita della Reggina è evidente, lo dicono anche i numeri

Ottenere il massimo da questi confronti per iniziare la scalata verso una posizione in graduatoria più tranquilla ed anche per tenere il passo di chi, al pari degli amaranto, sta conquistando successi inaspettati. La Reggina mostra evidenti segnali di crescita, sul piano del gioco e della praticità. Anche i numeri sono dalla sua parte, visto che nelle ultime tre gare, due delle quali giocate in trasferta, sono arrivati cinque punti su nove, frutto di due pareggi ed una vittoria. Insieme a questo da segnalare i tre gol realizzati e solamente uno quello subìto, tra l’altro su calcio di rigore.

I soliti infortuni, la solita squalifica

Mister Baroni ha sempre evidenziato l’importanza del gruppo e la sua ampiezza, utile per effettuare scelte iniziali e cambi in corsa che possano determinare e l’ultima campagna di rafforzamento, secondo quelle che sono state le sue indicazioni, pare stiano dando le risposte che voleva. L’unico neo, che ci si trascina da sempre, riguarda gli infortuni e le squalifiche. Non si riesce a venirne fuori ed anche per la sfida di mercoledi sera, la Reggina dovrà rinunciare a tre elementi. Due già noti come Situm e Micovschi ai quali si dovrà aggiungere la squalifica di Menez. Tre esterni che nello scacchiere tattico del tecnico rappresentano punti di forza e valide alternative, ma per fortuna oggi è possibile contare sul pieno recupero di Rivas e la totale disponibilità del forte Okwonkwo.