E’ tornato in campo dopo 302 giorni. Galabinov ha giocato l’ultima parte della sfida persa dalla Reggina contro il Parma, oggi ha incontrato la stampa in conferenza: “Sono reduce da un infortunio importante, forse uno dei più brutti per un calciatore. Ho recuperato con qualche mese di anticipo, sto bene, l’unica cosa è migliorare la condizione atletica che può arrivare solo giocando, ma ovviamente spetta al mister decidere io sono a disposizione e mi adatterò a qualsiasi schema tattico. Viviamo un momento difficile, è arrivata qualche sconfitta in più comunque immeritata ma questo è il calcio. Ci gira male, un pò di sfortuna ma tutto questo si può superare stando uniti. Penso di poter dare una grande mano alla squadra soprattutto in fase realizzativa, parla il mio curriculum. In tutti i campionati arrivano i momenti complicati, la squadra è forte, il mister ci chiede alcune cose, resta a noi tornare a fare risultato. Non voglio parlare di fortuna ma c’entra anche quella, adesso a noi gira tutto male, penso che prima o poi qualcosa andrà per il nostro verso. Io cerco di trasmettere qualcosa con la mia esperienza, soprattutto ai più giovani, anche se si stanno comportando benissimo. La società mi è stata sempre vicino anche quando ero fuori per curarmi. Presidente, allenatore, staff tecnico e compagni di squadra. Non ho mai temuto di essere messo da parte, so che giocatore sono, non temo nessuno. Ho firmato un contratto triennale per portare avanti un progetto ed il direttore è stato di parola”.
Reggina, Galabinov: 'Posso aiutare la squadra, parla il mio curriculum, non temo nessuno'
"Non voglio parlare di sfortuna, ma adesso ci gira tutto male"
