Reggina, Giacchetta: 'Luca Gallo intervento da leader. In B i nomi non contano'

"Toscano il tecnico migliore per uscire da questo momento. Reggina anche sfortunata"

La Reggina è l’argomento di discussione di questi giorni, soprattutto dopo l’inaspettata sconfitta interna contro il Pisa. Altro elemento che continua a far discutere, l’intervento del presidente Luca Gallo alla fine del match, con la totale assunzione del massimo dirigente di ogni responsabilità, riguardo obiettivi gli dichiarati ad inizio stagione. Ne parla a Reggina Tv l’ex Simone Giacchetta:

Luca Gallo, intervento da vero padre di famiglia

“Il presidente Luca Gallo ha fatto un intervento da vero padre di famiglia. E’ intervenuto calibrando bene le sue parole e quello che voleva trasmettere, mettendosi davanti a tutto ed a tutti e per consentire al gruppo squadra di poter proseguire in maniera tranquilla. Il classico atteggiamento di un leader nel senso positivo del termine e di colui che nel bene e nel male si assume ogni responsabilità. Probabilmente il suo intervento a prescindere dal momento, è stato dettato anche da qualche chiacchiericcio di troppo sul tecnico Toscano che, invece, secondo me ha solo bisogno di lavorare con grande serenità”.

La Reggina è una neo promossa. Nel calcio i nomi non contano

“La Reggina è una neo promossa ed a prescindere dai nomi e dai cognomi, in serie B, ma anche in tutti gli altri campionati, bisogna correre, correre meglio degli altri, essere organizzati e poi ci sono anche le qualità dei giocatori. Con questo gruppo credo che Mimmo Toscano sia veramente colui che può meglio di ogni altro tirare fuori le cose migliori, in modo particolare da chi lo scorso anno ha fatto la serie C”.

Facile fare una squadra, più difficile formare un gruppo

“Tra vecchi e nuovi c’è la necessità di amalgamarsi. Formare una squadra con il formare un gruppo sono cose diverse e non è mai semplice, ci vuole più tempo. Ripeto, nessuno può farlo meglio di Toscano, senza dimenticare che in questo breve percorso la Reggina è stata anche sfortunata”.