Reggina: infortunio a Rigoberto Rivas, la situazione

Per questo finale di stagione massima attenzione ai cartellini ed agli infortuni. C'è bisogno di tutti

Se potesse, il mister lo terrebbe in campo sempre, oltre a sceglierlo come titolare inamovibile in ogni gara. Rigoberto Rivas è entrato pienamente nel nuovo progetto tecnico-tattico di Baroni che in assenza di attaccanti lo ha anche utilizzato come prima punta, pur di averlo in campo. “Rivas è un giocatore che ha delle grandi potenzialità, riesce ad attaccare come pochi la profondità ed anche quando sembra faccia poco, in realtà attraverso i suoi movimenti è sempre utile alla squadra. Deve evitare di correre a vuoto perchè spreca molte energie“. Questa l’ultima considerazione dell’allenatore amaranto, interpellato su Rigoberto e prima che lo stesso segnasse i tre attuali gol.

Lo stop a Brescia, ma niente di grave

Il giocatore, però, ha ricevuto pure una tiratina d’orecchi, per l’egoismo manifestato in occasione dell’ultima gara persa a Brescia quando, dopo una straordinaria e solitaria cavalcata, in quattro contro due, ha deciso per una conclusione dalla lunga distanza, anzichè servire almeno due compagni indirizzati verso la porta avversaria. Il suo talento, comunque, rimane indiscutibile, la giovane età lo porta a questo tipo di errori in fase di valutazione, il tempo e l’esperienza lo aiuteranno a migliorare, non ci sono dubbi. E’ anche un calciatore che nonostante i suoi 22 anni, è spesso soggetto ad infortuni muscolari e nel momento in cui si è accomodato sul terreno di gioco per chiedere il cambio, si è temuto il peggio. In realtà dovrebbe trattarsi solo di affaticamento dopo l’enorme dispendio di energie delle ultime settimane e quindi, per la prossima sfida con il Chievo, potrebbe essere a disposizione di Baroni, probabilmente partendo dalla panchina.