Lamezia-Reggina, il Dg Martino racconta le sue emozioni: 'Taibi e Aglietti la storia'

"Reggina sorpresa del prossimo campionato. Se l'Atalanta affida alla società amaranto i suoi giovani..."

Una vita alla Reggina, prima da allenatore del settore giovanile, poi da responsabile dello stesso ed ancora da Direttore Sportivo dove, in coppia con il presidente Lillo Foti, ha ottenuto risultati prestigiosi, i più importanti della sua carriera. Gabriele Martino, fine conoscitore di calcio, è il Direttore Generale del Lamezia Terme, squadra che si sta preparando al prossimo campionato di serie D. Una campagna acquisti sontuosa per una società ambiziosa che punta alla conquista del professionismo. Sabato al D’Ippolito, si ritroverà contro il suo passato e seppur trattandosi di una amichevole, inevitabile un pizzico di emozione: “E’ normale ti faccia sempre piacere rivedere quei colori che ti sono rimasti sempre dentro. La possibilità di incontrare amici oltre che professionisti, gente che ha contribuito alla crescita della Reggina e della città, c’è un grande coinvolgimento dal punto di vista emotivo. Poi sapere che alla guida tecnica ci sia Aglietti, come Ds Massimo Taibi, uno segnando e l’altro parando hanno fatto parte della storia della Reggina, è veramente un grande piacere”.

Le ambizioni del Lamezia Terme

“Il presidente Felice Saladini non ha risparmiato energie nè fisiche, nè finanziarie nell’allestire una squadra altamente competitiva. Sono campionati particolari dove serve la qualità dei giovani anche per obblighi regolamentari e noi li abbiamo grazie al lavoro dei nostri collaboratori e gli ottimi rapporti con le grandi società e giocatori di esperienza. La Reggina ha deciso di far crescere i suoi giovani, in una società seria ed ambiziosa. Quando si mira al successo si punta a prendere il meglio, tanti giocatori professionisti che avevano opportunità di rimanere in serie C e magari guadagnare di più, hanno scelto il Lamezia Terme, non solo per l’obiettivo di questa stagione, ma anche per una prospettiva futura. Qui ci sono progetti ambiziosi e non solo dal punto di vista calcistico ma sportivi più in generale”.

Il mercato della Reggina e l’obiettivo

“La Reggina ha messo in piedi, pur con tutti i cambiamenti fatti, una squadra competitiva. Completata con un attaccante di razza come Galabinov e chiudendo il mercato con dei giovani di grande qualità come Cortinovis e lo stesso Amione. Se l’Atalanta sceglie la Reggina per i suoi giovani, vuole dire che crede nella società e nei professionisti che vi lavorano. Sono sicuro che farà un campionato importante. Ogni anno la serie B tra le tre squadre che vengono promosse regala una sorpresa. Che per il prossimo campionato possa essere la Reggina?”.