Reggina: diverse assenze con il Lamezia T., ma due di queste fanno riflettere

Tutto serve al tecnico Inzaghi per continuare le sue valutazioni sull'organico a disposizione

Un allenamento congiunto per riuscire a mantenere un minimo di ritmo partita, pur trattandosi di un match contro una formazione di due categorie inferiore. Mister Inzaghi prova a tenere sempre alta la concentrazione e coinvolgere il maggior numero di calciatori in questa prima parte di stagione e contro l’altra squadra del patron Felice Saladini, ne ha approfittato per fare scendere in campo tutti coloro che si stanno vedendo poco in questa fase del campionato o comunque molto spesso non rientrano nell’undici iniziale.

I calciatori schierati con il Lamezia T.

Reggina (4-3-3): Colombi (60′ Aglietti); Bouah (61′ st Pierozzi), Loiacono, Cionek (46′ Dutu), Giraudo (61 ‘ Paura); Cicerelli (61′ Monteleone), Crisetig (52′ Camporese), Liotti; Ricci, Gori, Rivas (46’ Zucco). Allenatore: Filippo Inzaghi.

Basta dare uno sguardo ai partecipanti ed a coloro che invece erano assenti per capire meglio quale fosse l’obiettivo del tecnico amaranto, il quale non lascia spazio a distrazioni nonostante la sosta in campionato, perchè alla ripresa ci sarà ancora una grande compagine sul cammino degli amaranto, nonostante l’attuale posizione in classifica del Benevento. Ed a proposito di assenze, non si può non notare quella perdurante di Santander che, in caso di recupero, avrebbe certamente partecipato seppur con un minutaggio ridotto. E’ evidente che l’attaccante non sia ancora pronto, la società ed il tecnico stanno seguendo con particolare attenzione l’evolversi della situazione che non può durare ancora per molto tempo. L’altro assente è il centrocampista Agostinelli. Non ci sono notizie in merito ad un eventuale problema fisico, un allenamento congiunto sarebbe stata una nuova opportunità per vederlo all’opera, ma non è stato così. Molto facile pensare che nella prossima finestra di calciomercato, si torni a dialogare con la Fiorentina per capire cosa sia meglio per il giovane calciatore.